PROGETTO EDUCATIVO delle scuole dei Fratelli Maristi in Italia

visualizza e preleva il documento in formato pdf

“Abbiate una grande stima della vostra scuola e guardate ad essa come ad una palestra di vita, dove la preghiera, l’istruzione e la disciplina si fondono insieme per fare di voi dei giovani ben formati: sani, forti, cristiani convinti, responsabili e capaci domani di svolgere un ruolo importante nella costruzione di una società migliore.”

S.S. Giovanni Paolo II (in visita all’Istituto San Leone Magno – 5 novembre 1989)

 A tutti gli alunni,
a tutti i genitori,
a tutti i docenti

a tutti i collaboratori
a tutti i Fratelli Maristi della comunità,
a tutti coloro che vivono le ansie e le attese dell’educatore secondo lo spirito di San Marcellino Champagnat,

 è affidato questo PROGETTO

quale segno di unione, quale via comune per camminare e crescere insieme.

La Scuola Marista

La scuola marista ha la sua sorgente ispiratrice nell’esperienza di San Marcellino Champagnat e dei Fratelli Maristi da lui fondati a Lione, in Francia, nel 1817 ed oggi presenti nei cinque continenti.

Essa è un luogo d'istruzione, di vita e di evangelizzazione. Aiuta gli alunni a conoscere, ad agire, a vivere insieme e, in modo particolare, ad essere. E’ scuola cattolica, cioè una comunità in cui la fede, la speranza e l'amore vengono vissuti e condivisi e dove gli alunni imparano progressivamente ad armonizzare nella loro vita la fede e la cultura. La scuola marista fa sua l'ansia educativa di Marcellino Champagnat.

La sua convinzione: "Per educare bene i ragazzi, occorre amarli, ed amarli tutti allo stesso modo" diventa l’atteggiamento fondamentale, da cui derivano le caratteristiche dello stile educativo: la presenza in mezzo ai ragazzi, la semplicità, lo spirito di famiglia, l'amore al lavoro, il tutto allo stile di Maria. Tali valori costituiscono il modo specifico di incarnare il Vangelo nella cultura. L'insieme di questi elementi e la loro interazione danno all’opera educativa marista quell'originalità che proviene dallo Spirito.

Presenza

La pedagogia marista è la pedagogia della presenza. Il nostro modo di educare non si identifica né con la vigilanza ossessiva, né con il lasciar correre. Al contrario, è una presenza preventiva e discreta, fatta di attenzione e di accoglienza, caratterizzata dall'ascolto e dal dialogo, per guadagnarci la fiducia dei giovani e la loro amicizia.

Semplicità

La scuola marista sollecita i giovani ad adottare la semplicità come un valore. Questa si manifesta soprattutto con rapporti veri e sinceri, senza pretese, né calcoli. In un mondo dominato dalla superficialità e dall'effimero, aiutiamo i giovani a stimare se stessi e gli altri per quello che sono, senza lasciarsi sviare dalla ricchezza e dal facile successo. Li portiamo a prendere coscienza dei propri limiti e a superare la tentazione dell’autosufficienza.

Spirito di famiglia

La scuola marista si propone di realizzare una comunità nella quale ognuno incontri segni tangibili di accoglienza, di accettazione e di appartenenza; si senta a suo agio, stimato e valorizzato qualunque sia la funzione che svolge e la sua posizione sociale. Lo spirito di famiglia, nell'ambiente scolastico, si manifesta anche nel rispetto delle persone, dell’ambiente e delle cose e nella considerazione attenta di coloro che hanno necessità particolari o che attraversano momenti difficili.

Amore al lavoro

La scuola educa alla dignità del lavoro. Il lavoro è sorgente di realizzazione personale, dà senso alla vita e contribuisce al benessere della società. Sull’esempio di Marcellino, che in ogni situazione sa "rimboccarsi le maniche", la scuola marista sollecita nei giovani la costanza nell’impegno, per dare loro l’occasione di formarsi il carattere, di acquistare una volontà ferma, una coscienza morale equilibrata e dei valori solidi su cui costruire il proprio futuro. Imposta il lavoro in modo tale da abituarli a gestire il tempo, a sviluppare i talenti e a prendere iniziative. Incoraggia il lavoro di gruppo, lo spirito di collaborazione, di servizio e di apertura verso i problemi della società.

Con lo stile di Maria

Maria è il modello perfetto di ogni educatore marista. È donna, madre e prima discepola di Gesù. Come credente illumina la nostra fede, come educatrice di Gesù orienta il nostro stile educativo, come madre invita alla pazienza e al rispetto del cammino personale di ciascuno.

Questa dimensione mariana, oltre ai valori della persona, della comunità e della cultura, si esprime con altri valori autenticamente umani poco considerati dalla società: il valore dell’interiorità, della contemplazione, del silenzio, della gratuità del dono, dell’apertura ad un orizzonte trascendente, il valore di una fede che illumina il presente e proietta verso il futuro.

La comunità educativa

La scuola marista si propone come luogo di istruzione ed esperienza di vita che coinvolge ed accoglie quanti condividono il sogno educativo di Marcellino Champagnat: alunni, famiglie, fratelli maristi e insegnanti, ma anche ex-alunni e collaboratori a vario titolo.

Alunni

L’alunno è il centro dell’interesse di tutta la Comunità educante. La scuola è aperta ai giovani di qualunque cultura e fede religiosa, disponibili al dialogo educativo e senza distinzioni basate su situazioni familiari, economiche, di salute. Riserva un’attenzione speciale per gli alunni più deboli e in situazione di disagio.

Si richiede agli alunni una accettazione di questo Progetto Educativo adeguata all’età e alla personale maturazione.

Famiglie

La famiglia è la prima responsabile dell’educazione dei figli, e la scuola marista le si affianca in questo cammino di formazione umana, culturale e religiosa.

I genitori sono gli interlocutori privilegiati nel dialogo educativo.

Accogliendo l’alunno la scuola sostiene e coinvolge la famiglia in un cammino educativo allargato, che non si esaurisce negli adempimenti scolastici (assemblee, consigli di classe…), ma prevede altre occasioni formative (gruppi, movimenti di solidarietà…).

La scuola non vuole sostituirsi alla famiglia ma ne condivide le difficoltà e le problematiche educative che la nostra società comporta, intervenendo a seconda delle necessità e delle possibilità.

E’ compito della famiglia partecipare in modo responsabile e costruttivo alla piena realizzazione di questo Progetto Educativo.

I Fratelli Maristi

La comunità dei fratelli maristi, incarnando il carisma di Marcellino Champagnat, educa i giovani, testimoniando il messaggio cristiano con la presenza e la consacrazione religiosa.

I Docenti

Fratelli e insegnanti laici, insieme, condividono questo progetto. Sono impegnati nella stessa missione e sono consapevoli che elemento essenziale della propria collaborazione è la specifica competenza professionale e la testimonianza personale di una vita in sintonia con i valori evangelici.

Il loro specifico compito è quello di contribuire alla formazione integrale dei giovani, in un clima di lavoro e di famiglia, dove ognuno si sente rispettato e corresponsabile.

Ex-alunni

La scuola marista non considera concluso il suo rapporto educativo con gli alunni al termine dei cicli scolastici, ma rimane aperta alla collaborazione. Propone occasioni di aggregazione e stimola iniziative per testimoniare con la vita l’educazione cristiana ricevuta.

Collaboratori

La scuola marista si avvale anche di tutte quelle persone che, a vario titolo, collaborano nelle diverse attività di animazione e di servizio. Tutti insieme, condividendo i valori di fondo, nel rispetto reciproco e nella diversità dei ruoli, contribuiscono alla piena realizzazione di questo progetto.

Le mete educative

Formazione umana

La scuola marista propone una formazione integrale della persona.

Pone a fondamento di questa il riconoscimento dei principi e dei valori elaborati e proposti dalla Costituzione Italiana: la libertà, l’uguaglianza, la democrazia, la solidarietà, la pace e l’ambiente.

Nella sua formazione personale l’alunno raggiunge tanta maggiore armonia e maturità, quanto più tutte le sue ricchezze – la corporeità, l’affettività, l’intelligenza, la volontà, la spiritualità – saranno sviluppate e si integreranno nel valore supremo della libertà. La scuola è chiamata a stimolare nel giovane le sue capacità di valutazione e di critica, facendogli assumere progressivamente le sue responsabilità.

Formazione religiosa

Caratteristica importante della scuola marista è portare i giovani a fare un’esperienza personale di Dio, nel rispetto della libertà religiosa di ognuno.

Sull’esempio di Marcellino Champagnat, che indica il fine della nostra missione nel “far conoscere Gesù Cristo e farlo amare”, la scuola propone un’educazione religiosa per formare “buoni cristiani e onesti cittadini”,in sintonia con gli orientamenti della Chiesa Cattolica italiana.

Formazione culturale

La scuola marista intende offrire una cultura completa ed aggiornata attraverso lo stimolo dinamico dell’intelligenza, confrontando i contenuti e i metodi dei vari campi del sapere con la visione cristiana della realtà.

Aiuta gli alunni ad acquisire le conoscenze, a sviluppare le capacità pratiche e a crearsi una scala di valori mediante la scoperta del mondo, degli altri, di se stessi e di Dio.

Nell’umiltà del servizio educativo la scuola non si scoraggia di fronte alle difficoltà e chiede ai giovani serietà di impegno, ricordando che la formazione culturale ha un volto esigente.

Formazione sociale

La scuola sviluppa nei ragazzi la coscienza e l’esercizio responsabile della solidarietà, li aiuta a ridimensionare il valore dei beni terreni presentandoli come un servizio alla persona, li sensibilizza affinché nella vita sociale siano operatori e diffusori di maggior giustizia e unione fra gli uomini, in sintonia con la Dottrina Sociale Cristiana.

La scuola aiuta gli alunni a vivere nel pluralismo, li forma alla tolleranza, li educa al dialogo e favorisce un clima di accettazione, di rispetto e di mutuo incoraggiamento.

La scuola educa alla mondialità promovendo iniziative che portino gli alunni a prendere coscienza della gravità crescente del sottosviluppo degli individui e dei popoli e favorisce esperienze concrete di solidarietà.


In ogni parte del mondo migliaia di giovani entrano in contatto con la nostra attività educativa.

Conosciamo le sofferenze e le gioie di tanti giovani e siamo consapevoli di essere per loro un valido aiuto, perché crediamo nel loro futuro.

Crediamo nella attualità del carisma di Marcellino Champagnat.

Crediamo nella nostra missione condivisa di educatori maristi.

Crediamo nella nostra vocazione evangelizzatrice dei giovani, preferendo i più poveri ed emarginati.

Crediamo nella nostra missione di orientare i giovani verso i valori fondamentali, di costruire un mondo migliore, di fare conoscere e amare Gesù Cristo.

Crediamo che per educare i bambini e i giovani, come Maria ha fatto con Gesù, dobbiamo prima di tutto amarli, e amarli tutti allo stesso modo.

Crediamo nel valore dell'educazione integrale proposta nelle nostre scuole.

Crediamo nell'importanza della nostra presenza creativa e portatrice di speranza tra i giovani, specialmente tra i più abbandonati.

M.E.M. Un progetto per oggi, p. 105


La Commissione Missione Educativa Marista - Entracque, 30 agosto 2001