L'incontro del Gruppo Champagnat
a Montefiascone - 29 aprile - 1 maggio 2000


sempre a cura dei fratelli maristi Marco e Roberto

a cura del team della pastorale marista  :-)


Apri il cuore all'amore

ve la ricordate la lettera d'invito? Noooo??? Che peccato...
meno male che ci siamo qui a noi a ricordarvela ...
Carissimo e Carissima

ti scriviamo queste righe per comunicarti che quest’anno i Fratelli Maristi italiani hanno una proposta rivolta a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno a che fare, in qualche modo, con le scuole o le comunità dei Fratelli nelle varie parti d’Italia.
Probabilmente tu che stai leggendo queste righe fai parte di un “Gruppo Champagnat” in una delle scuole dei Fratelli, o forse desidereresti entrare a far parte di uno di questi gruppi ispirati a Marcellino Champagnat. Sei forse semplicemente in contatto con i Fratelli per dare loro una mano nell’animazione, nella catechesi o in un’iniziativa di solidarietà, oppure, infine, vorresti solamente conoscere la vita dei Fratelli in modo più diretto ed esplicito Certamente, per un motivo o per un altro, senti dentro te stesso che in qualche modo qualcosa ti rende unito a tutte quelle persone che, come te, stanno facendo lo stesso cammino in compagnia dei Fratelli e nello spirito meraviglioso che Marcellino ha saputo donare al suo Istituto.
Non è passato che poco più di un anno da quando abbiamo avuto l’immensa gioia di celebrare tutti assieme l’evento unico della canonizzazione di Marcellino. Sono stati tre giorni di incredibile e intensa esperienza marista che hanno letteralmente unito e trascinato tutto il mondo marista. Immagino che anche tu sei stato tra coloro che possono ora dire: “Io c’ero, ed è stato bellissimo!”.
L’esperienza che stiamo per proporti ha tra i suoi molteplici intenti quello di rivivere la profonda gioia che Marcellino ci ha regalato con la sua canonizzazione. Ragazzi e ragazze di ogni parte dell’Italia marista si ritroveranno tutti assieme il 29-30 Aprile e 1 Maggio per una tre-giorni di convivenza. Obiettivo sarà lo stare assieme, lo scambiarsi l’esperienza personale nei vari gruppi locali, il pregare e il dialogare e il confrontarsi seconda l’età e la situazione che ciascuno di noi vive.
L’iniziativa è rivolta a tutti i giovani interessati del Triennio e dell’università e avrà luogo nel viterbese a Montefiascone, presso un monastero di cappuccini. All’organizzazione del vitto e dell’alloggio ci penseranno i Fratelli incaricati, a te verrà richiesto di portare, oltre agli effetti personali realmente utili, un sacco a pelo, se lo possiedi, e di contribuire alle spese con la somma di 60.000£ (per i ragazzi del Lazio e della Campania) e di 40.000£ (per coloro che vengono dalle altre regioni). Pensiamo in questo modo di favorire la partecipazione di coloro che vengono da più lontano e che devono affrontare le spese di viaggio. Per affrontare serenamente l’organizzazione del tutto ti verrà richiesto di iscriverti almeno un mese prima dell’incontro con la certezza che non ci saranno dolorosi ripensamenti in proposito.
La sera di sabato 29 Aprile, dopo cena, ci sarà l’accoglienza. L’indomani sarà la giornata piena che ci vedrà impegnati nell’affrontare il tema dell’incontro “Apri il cuore all’amore” con riflessioni e incontri di gruppo. Lunedì 1° Maggio vedrà la celebrazione finale che con il pranzo concluderà la convivenza.
La nostra speranza e certezza allo stesso tempo è che tale iniziativa venga accettata con entusiasmo e decisione da tutti voi che ruotate in qualche modo attorno ai Fratelli, che possiate ancora una volta realizzare il sogno di Marcellino della grande Famiglia marista.

Ciao, a presto!
I Fratelli Maristi

febbraio 2000

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intanto rispolvera il PROGRAMMA dettagliato di quello che abbiamo fatto


29 Aprile  - Arrivo e accoglienza, dalle ore 20...in poi
Introduzione di fr. Franco Faggin, provinciale dei maristi italiani
Presentazione multimediale dell'incontro
30 Aprile  - mattina Presentazione del tema e dell'incontro
Intervento di Giosy Cento (quasi un concerto!)
h. 13.00 – Pranzo (dettaglio non trascurabile!)
due parole di fr. Onorino
30 Aprile - pomeriggio Tempo libero e poi presentazione di:
- esperienze di solidarietà (Ungheria…)
- campi estivi maristi
- XV° GMG a Roma 
Santa Messa
Cena e poi...
La festa della sera - segue adorazione
1 Maggio Riflessione e scelta di un impegno 
Celebrazione conclusiva
Intevento di fr. Benito Arbùes, Superiore Generale dei FMS
Simbolo e impegno
Pranzo e partenza

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il messaggio di fr. Franco, Provinciale

Carissimi giovani, carissimi fratelli,
Sono contento di essere presente con voi questa sera, per darvi il benvenuto in questa casa che ci accoglie. Siamo un po’ in ritardo per gli auguri di Pasqua, ma poiché siamo ancora nella settimana dell’ottava, vi faccio i migliori auguri e assieme a questi vi auguro che possiate trascorrere qui a Montefiascone un gradito soggiorno.
1. Innanzi tutto mi sale spontaneo dal cuore dirvi che avete fatto bene ad accettare l’invito di venire qui,  per staccare la spina dall’assillo del quotidiano e di prendervi una pausa per verificare se la vostra vita è un bene di consumo o un dono da condividere, se la vostra nave viaggia verso porti sicuri, o se ha bisogno di qualche modifica nella rotta per evitare l’infuriare delle tempeste e ritrovare la navigazione tranquilla. E’ questa un’occasione per alzare lo sguardo per scorgere quale stella guida il vostro e il nostro cammino.......(continua)
preleva il testo integrale di fr. Franco

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il messaggio di fr. Onorino

Carissimi

A me è stato chiesto di dirvi "due parole" che siano come dei flash che vi facciano intravedere la strada da percorrere.
Vorrei parlarvi col cuore, come mi ha insegnato Marcellino. A me, in modo particolare, ha consegnato quella idea-forza che è un po' lo slogan che orienta il vostro stare insieme di questi giorni:

"Non posso vedere un bambino (un giovane) senza provare in me il desiderio di dirgli che Dio lo ama".
Per questo e in questa linea vi parlo...
preleva il testo integrale di fr. Onorino

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il messaggio fr. Benito,
superiore generale dei Fratelli Maristi

Cari e care giovani
Sono molto contento di trovarmi con voi per questo incontro a Montefiascone. Nel compimento della mia missione di animatore dell’Istituto Marista ho il privilegio di incontrare molte persone: Fratelli, laici impegnati e giovani… In ogni incontro imparo e mi arricchisco. Tutti mi restano come un gradito ricordo della mia vita.
Quando il Fratello Marco mi ha invitato a trattenermi con voi ho accettato con molto piacere.
Sono qui per condividere delle esperienze con voi. Non farò una conferenza, né una lezione fanno i professori in classe. Desidero una comunicazione di VITA con voi tutte e voi tutti....
[...] Potreste dimenticarvi quasi di tutto… Ma desidero che ricordiate particolarmente questo:
Prendi in mano la tua vita. Cerca Dio nel creato, nelle persone, nella vita, nella Eucaristia, nella Bibbia.
VIVI - OSA
Come ricordo di questo incontro sono stato pregato di darvi una spilletta, simbolo della canonizzazione; lo faccio con vero piacere. Quando la guarderete vi aiuterà a ricordare i messaggi che vi ho presentato in piccoli quadri.
Vi affido alla Vergine e a san Marcellino perché vi aiutino a cercare Dio e a dar significato alla vostra vita.
 
preleva il testo integrale di fr. Benito

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alcune impressioni sull'incontro


Montefiascone è stata un’esperienza divertente che mi ha aiutato a capire di più Dio e me stesso. (Federico Berti - Roma)

E’ stata un’esperienza importante  per capire meglio me stessa ed aprirmi di più con gli altri. (Elisabetta Ricottini - Roma)

L’esperienza di Montefiascone è stata un’esperienza che valeva la pena di fare. Era una proposta che non si poteva rifiutare. La tre giorni è stata irrepetibile per la mia crescita spirituale. (Luca Marotta - Roma)

Montefiascone è stato un incontro impegnativo ma estremamente positivo. Ho conosciuto moltissime persone, ma quello che mi è piaciuto di più è stato il clima di preghiera. Finalmente sono riuscito a pregare serenamente. (Alessandro Vittori - Roma)

Al giorno d'oggi moriamo di piattume e di normalità, e ogni giorno che passa sprofondiamo sempre più nel baratro della mediocrità. Da cui, date retta a me, è difficile risalire!!!
A Montefiascone, per 3 giorni, sono riuscita ad essere Claudia: la vera e profonda Claudia, lontana dalla quotidiana e stressante routine. Non mi sono adagiata nella mediocrità!!!  Ho capito che il gruppo Champagnat non è stupido, né piatto. Che é bello perché è formato da persone che credono profondamente in quello che fanno, e che soprattutto lo fanno insieme ! Marcellino è stata una persona eccezionale, se dopo tanti anni dalla sua morte riesce ancora a tenere unite persone sotto il suo nome, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. (Claudia Caluori - Roma)

L’incontro di Montefiascone mi ha veramente colpito. Sono rimasto soddisfatto dal gruppo, dai ragazzi che hanno partecipato. Ho avuto l’opportunità di conoscere ragazzi nuovi e simpaticissimi da tutta Italia. Il paesaggio splendido e conciliante con lo spirito e i temi trattati dal gruppo sono stati motivo di soddisfazione. Infine sono stato positivamente scosso dalla profondità delle riflessioni portate avanti nel luogo di riunione e dalla serietà con cui le si affrontava. (Alberto Trinchetta - Roma)

Cari amici di Montefiascone
in primo luogo un cordiale saluto e un grazie per avermi accolto con vari giovani, nonostante i miei capelli bianchi. Io mi sono trovato a mio pieno agio, anche se provavo qualche lentezza ad alzarmi e a sedermi per terra sotto il gran tendone, solo il primo giorno, però.! Nel frattempo mi sono anche liberato di qualche formalità o pregiudizio. A me è piaciuto tutto, anche i lunghi discorsi... (Giulio Sclavo - Genova)

Le cose che mi hanno colpito sono state il  calore del gruppo, la frase scelta per l’incontro “Non posso vedere un bambino senza sentire il bisogno di dirgli quanto Dio lo ami”, la disponibilità e l’allegria dei Fratelli. (Riccardo Di Pietro - Roma)

L’esperienza di Montefiascone è stata per me molto formativa, bella, interessante. Sono riuscito a “staccare la spina” per tre giorni dal teatro, dallo studio, dai corsi d’inglese, dallo sport. Ero immerso nella natura, tra campi di pallavolo, di calcio, prati verdi sui quali sedevamo per riflettere.
Il tema di questa grande “avventura” era: Apri il cuore all’amore… ebbene vi stupirò, ma non ci avevo mai pensato. Ho riflettuto, ho giocato, ho scambiato idee con altri ragazzi del gruppo di varie parti d’Italia. Bè, una cosa è certa: se qualcuno mi chiedesse cosa ha lasciato in te Montefiascone… gli risponderei: “Mi ha fatto trovare il senso della vita”. Cosa vuoi dire? Apri il cuore all’amore vuol dire apri il cuore al Signore. Bene, ma noi siamo sempre stati abituati a pensare Dio non in luoghi ordinari, ma in luoghi straordinari, in dei posti bellissimi, la chiesa, sulla Dolomiti, in veri paradisi terrestri. In realtà quello che ho capito in questi tre giorni è saper trovare Dio nei luoghi ordinari. Dio è sempre con noi, in ogni istante, in ogni tempo. Dare un senso alla vita è quindi saper credere con criterio, con senso. Ma ciò non deve essere inteso necessariamente dedicare tutto l’interesse di una persona a Dio. Vuol dire dedicare un tempo sufficiente perché l’interesse che metti nelle cose che fai quotidianamente, o meglio ancora, nelle cose che ti piacciono, deve essere lo stesso o più interesse per il Signore. In fondo dobbiamo ritenerci fortunati: crediamo in una religione che non obbliga: quindi se facciamo determinate cose è perché ce lo sentiamo non perché ci viene imposto.
(Valerio Azzone - Roma)

Mi sono molto divertita, contro ogni mia aspettativa, a Montefiascone. All’inizio non volevo neanche partire, ma il giorno della partenza avevo quasi deciso di non farmi vedere, ma poi mi son dovuta ricredere. Sono stati di sicuro i 2 giorni più divertenti di tutta la mia vita. Ho conosciuto tanta gente nuova con i quali ancora mi tengo in contatto e ho passato, cosa rara per me che sono figlia unica, 48 ore su 48 con gente della mia età. Il clima era molto positivo, tutti erano amici, nessuno ti parlava alle spalle o ti prendeva in giro, era come se ci conoscessimo da anni!
Dal punto di vista spirituale è stata per me un’esperienza molto positiva perché vedere la forza con la quale tutti credevano e pregavano ha cominciato a svegliare una fede che ormai pensavo quasi persa. In conclusione posso definire quello di Montefiascone davvero una bella esperienza e spero che i Fratelli organizzino presto un nuovo incontro, magari di una settimana!
(San Leone Magno – Roma)

Posso in definitiva sicuramente affermare che quando sono ripartito da Montefiascone ho portato con me molte cose, in particolare un’esperienza unica per bellezza e profondità, una nuova ricchezza impossibile da avere in altro modo, una pace interiore e la sicurezza che sono stati TRE giorni che valgono più di un anno intero.
(Enrico Sclavo - Genova)
 
 

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di tutto di più: ecco le foto!!!


ok, andiamo con ordine, i ragazzi, i fratelli, il gruppone...
la cupola della chiesa di Montefiascone - ehi gente,... è la 3a del mondo!!!!

ok, la cupola la conoscete già, ecco ora le altre foto di fr. Roberto,
il fotoreporter ufficiale (e gentiluomo)


ragazzi "impegnati", i "fedelissimi", il serpentone finale...

tra non molto vi concederemo anche di cliccare sulla foto e di ammirarla in tutto il suo splendore
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DUE PAROLE SULL'INCONTRO

Carissimi tutti,

scrivo a tutti coloro che hanno avuto la possibilità di partecipare all’incontro del Fratelli Maristi a Montefiascone, ma anche a tutti coloro che sono in qualche modo interessati a quanto abbiamo vissuto tutti assieme nella tre giorni a cavallo tra i mesi di Aprile e Maggio.
L’incontro si è svolto in un’atmosfera davvero incredibile di gioia e di entusiasmo che ha subito caratterizzato l’intero svolgimento del meeting. I diversi gruppi provenienti da più parti d’Italia si sono raccolti la sera del 29 Aprile e quasi per magia, per chissà quale alchimia, o ancor più probabilmente per effetto dello Spirito Santo che vive in tutti noi, si è entrati immediatamente in una intensa comunicazione favorendo la conoscenza e la stima reciproca.
Tutte le attività proposte nell’arco dei tre giorni sono state recepite con grande disponibilità e apertura di cuore. Il tema stesso del meeting Apri il cuore all’amore è divenuto realtà innanzitutto all’interno del gruppo che dietro l’esempio di San Marcellino Champagnat e gli stimoli pervenuti hanno sicuramente maturato quanto sia ancora più bello e importante saper aprire il proprio cuore all’Amore, a quello con la “A” maiuscola che il Signore ci dona ogni giorno nella semplicità e immediatezza della quotidianità.
E’ stato un incontro durante il quale abbiamo avuto modo di giocare, scherzare e ridere assieme, ma allo stesso tempo non sono mancati momenti di profonda preghiera, quali nella fiaccolata e veglia della domenica sera, di attento e sollecito ascolto dell’altro, nel confronto in gruppetti, e infine di poter apprezzare i valori della vita cristiana in questo anno così particolare del Giubileo del 2000 attraverso i due interventi del Fratello Benito Arbues, Superiore Generale dei Fratelli Maristi e di Fratel Onorino Rota, esperto nella catechesi e nella pastorale giovanile.
La mattina del 1° Maggio ci siamo lasciati con tanta gioia e soddisfazione nel cuore per aver partecipato a questo incontro, ma soprattutto con la ferma speranza e quasi certezza che l’anno che verrà non mancheremo certo alla prossima occasione che i Fratelli Maristi italiani ci offriranno per ripetere e migliorare questa bellissima esperienza verso la quale lo Spirito Santo ci ha guidato quest’anno. (Fr. Marco)

Lo slogan: “Apri il cuore all'amore", voleva riunire in tutta semplicità
i giovani che "girano e ronzano" intorno alle attività dei Fratelli Maristi in Italia
pensiamo proprio di esserci riusciti!

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Aggiornamento: primavera 2000