Per una scuola davvero buona
L’impegno dei maristi nella scuola cattolica, qui in Italia, rappresenta il cuore della nostra missione. E siamo i primi a toccare con mano, ogni giorno, i limiti e le conseguenze di una discriminazione quasi solo italiana (purtroppo siamo in buona compagnia con la Grecia, che segue piste simili). Ad ogni famiglia che ci interpella per conoscere la nostra proposta educativa dobbiamo poi ricordare che la scuola paritaria, pur essendo un diritto, è una conquista ancora in salita, che lo stato italiano continua a “dimenticare”. Siamo a pochi giorni dalla pubblicazione dei decreti per la Buona Scuola. Anche noi ci aspettiamo proposte concrete che diano alle famiglie maggior libertà e meno discriminazioni.
Numerosi parlamentari hanno pubblicato una lettera in tale senso, Avvenire la pubblica oggi integralmente. Ne riportiamo solo alcuni passaggi, perché è un tema vitale per la sopravvivenza di questa risorsa che da tanti anni offre alle famiglie spiragli di libertà.
«È ora che la parità scolastica diventi una realtà concreta»
Caro presidente, il Piano per la «buona scuola» rappresenta il più importante tentativo di riforma dall’epoca della riforma gentiliana. Per questo rappresenta un’occasione irripetibile per superare lo storico gap della scuola in tema di pluralismo e libertà di educazione. Dall’unità nazionale in poi, si è discriminato l’accesso alla scuola pubblica non statale da parte delle famiglie meno abbienti, si è trasformata una scuola a vocazione comunitaria in una scuola per ricchi e si sono costrette le famiglie che decidono di optare per la scuola non statale a una doppia imposizione, quella della tassazione generale e quella delle rette. .… leggi tutto