Lavorare insieme per il bene dei minori
Nella giornata di martedì 3 luglio, con le scuole ancora calde di esami e gli impegni estivi che iniziano a prendere il sopravvento, una discreta rappresentanza del mondo marista italiano ha accolto l’invito che FMSI, l’ong che si occupa di solidarietà a livello internazionale, ha rivolto sul tema dei minori.
Un argomento apparentemente molto teorico: raccogliere idee e suggerimenti da portare in sede Unicef per migliorare e stimolare il rispetto dei minori da parte dell’Italia.
Come tutti i paesi firmatari della Dichiarazione dei Diritti, anche l’Italia deve svolgere correttamente quanto sottoscritto; ogni paese membro analizza il suo operato e si pone all’ascolto di chi propone miglioramenti, fa rilievi, rileva manchevolezze. Lo ricorda l’Unicef stessa.
E qualche manchevolezza anche l’Italia la sta collezionando, sul tema dei minori, a cominciare proprio dal “vecchio problema” della scuola libera e della libertà di scelta educativa da parte dei genitori, diritto sancito anche dalla Costituzione ma tuttora praticamente ignorato.
All’incontro hanno partecipato docenti di Genova, Cesano Maderno, Giugliano e Roma, oltre ai responsabili di opere sociali come il Centro Diurno “L’Albero” di Cesano M. e l’opera di prima accoglienza dei migranti che i maristi svolgono a Siracusa; molto gradita anche la presenza di due fratelli lasalliani, in particolare di fr. Enrico (che opera a Scampia), con il quale già da tempo la scuola marista di Giugliano collabora attivamente.
Si è così parlato di diritti dei piccoli migranti, di rom, di rispetto della privacy e uso dei nuovi media. Uno scambio arricchente di esperienze, informazioni e consigli che diventano così patrimonio e impegno di tutte le scuole mariste.