L’assemblea dei maristi di Champagnat
A fine maggio era arrivato l’invito, da parte del fr. Provinciale, per un momento di incontro, scambio e verifica. Un incontro “vero”, non più un meeting on-line. Una condivisione finalmente in presenza di cui si sentiva veramente l’esigenza.
L’invito era rivolto a fratelli e laici della zona italiana, per iniziare a riannodare i fili di quelle relazioni che fanno davvero la differenza; altri momenti di riunione estivi sono in programma per le realtà della Spagna e del Libano-Siria.
Il programma e lo scopo erano molto semplici: “darci l’opportunità di guardare la nostra realtà e di preparare il
futuro della nostra missione e della vita marista” con particolare attenzione alla situazione italiana.
E così è stato, nei giorni di sabato 24 e domenica 25 luglio. Fratelli e laici si sono incontrati a Roma, presso la casa S.Juan de Avila (sull’Aurelia) per sentirsi e condividere insieme questo momento di amicizia, incontro e grazia. Un bel gruppo, una quarantina di persone, provenienti dalle diverse realtà legate ai fratelli maristi in Italia. Tanti i laici di Giugliano, una valida rappresentanza romana e una nutrita componente di fratelli.
Semplici ed efficaci le dinamiche, dai momenti personali, agli scambi di coppia, ai gruppetti allargati, fino al forum partecipato tra tutti quanti i partecipanti.
Interessanti le comunicazioni e le informazioni che hanno visto l’avvicendarsi di varie voci narranti: Gianluca, Damiano, Claudio, Matteo, Giuliano… anche le semplici notizie sulla presenza e sulle opere che attualmente i maristi in Italia portano avanti, comprese quelle in stand-by, aiutano a situarsi e conoscersi meglio; diventa così molto concreto lo scambio e la conoscenza di “pezzi” della nostra storia che possono diventare significativi per tutti solo se condivisi.