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Categoria: famiglia marista

Inaugurata la nuova sede del centro diurno L’Albero

Inaugurata la nuova sede del centro diurno L’Albero

28 novembre 2017: Grande festa, anzi, festa di famiglia, per l’attività del centro diurno L’Albero, l’opera sociale che la Famiglia Marista di Cesano Maderno conduce da ormai 16 anni. Era atteso come ultimo evento dell’anno per sottolineare il senso del bicentenario marista e realizzare così un “nuovo inizio” anche per questa iniziativa. Dopo il lavoro di ristrutturazione del capannone adiacente alla nuova casa della comunità dei Fratelli Maristi, che è durato oltre un anno, si è pensato bene di iniziare a vivere nei nuovi spazi appena si sono resi disponibili. Abbiamo approfittato della presenza del fr. Provinciale, Juan Carlos, che era con noi proprio per questa occasione.
Riportiamo la notizia dal blog del Centro Diurno.


Dopo una lunga e laboriosa attesa, alle ore 17 del 28 novembre abbiamo inaugurato il salone in Via Damiano Chiesa.
Erano presenti il sindaco Maurilio Longhin e quello precedente, l’amico Gigi Ponti che era stato testimone e fautore dei primi “germogli” del Centro, nel 2001, il dott. Alfredo Anzani quale rappresentante della Fondazione di Monza e Brianza (che ha contribuito con una bella cifra ai tanti lavori di ristrutturazione sostenuti dai Fratelli Maristi), i responsabili delle comunità pastorali di Cesano, don Stefano e don Romeo, vari amici della scuola di Binzago (che ci ha ospitato da ottobre fino allo scorso venerdì 24/11 e che ringraziamo cordialmente) e alcuni docenti della scuola media dei Maristi, poi i volontari dell’Auser (che accompagnano i bambini all’inizio di ogni pomeriggio) e altri amici che man mano hanno fatto capolino nel salone.

La cerimonia è stata molto semplice, due parole per narrare l’evoluzione del salone, da bottega artigiana fino al risultato finale, poi un saluto dei due sindaci (che tra le altre cose sono entrambi ex-alunni della scuola marista), un rapido commento di don Stefano e don Romeo, con la benedizione del nuovo locale. Era presente anche il provinciale dei Fratelli Maristi, molto contento di essere coinvolto in questo nuovo inizio.
Poi siamo stati invitati a prendere un seme, distribuito dai bambini del centro, ciascuno è andato poi a deporlo in alcune ciotole che verranno curate con attenzione e “protette” come si deve fare per ogni nuovo inizio; sarà il modo giusto per ricordare la cura e l’attenzione che dobbiamo dedicare a tutte le attività che ogni giorno ci attendono.

E finalmente, il momento della merenda condivisa e del rinfresco, in semplicità e allegria, tra bambini che scorrazzavano sotto i tavoli, i grandi che discorrevano, i fotografi che chiamavano a raccolta per immortalare l’avvenimento.
Ma il bello comincia adesso, con l’attività che ogni giorno riempirà questo spazio. Ed è bello sapere che i bambini saranno sempre al centro della nostra attenzione. Per questo…. Auguri!

Fratel Vasco, eroe della porta accanto e di casa nostra!

Fratel Vasco, eroe della porta accanto e di casa nostra!

Ne avevamo già dato l’annuncio tempo fa: nel mese di novembre il Presidente Mattarella aveva comunicato l’elenco delle persone che intendeva premiare per un loro particolare impegno e senso civico, mettendo così in evidenza il variegato mondo del volontariato e dell’impegno personale a servizio della comunità più vicina, quella dei cittadini..

In questo gruppo di 40 persone era presente anche fr. Vasco Santi, fratello marista, fondatore e “anima vitale” per lungo tempo del gruppo Ematos, la Banca del Sangue nata presso il San Leone Magno di Roma negli anni ’70.

Oggi, 2 febbraio, è avvenuta la cerimonia di premiazione, al Quirinale. I titoli dei media si soffermano a descrivere questi personaggi come “eroi della porta accanto”, ma più che sull’eccezionalità del gesto è bello constatare la semplicità dell’impegno quotidiano in così tante persone.

Come maristi ci piace poi la coincidenza del 2 febbraio, giornata di festa per la vita religiosa. Ed è soprattutto per questo che vogliamo ringraziare fr. Vasco; per la “ferialità” del suo impegno, per la costanza e la giovanile capacità di trasformare ogni giorno in qualcosa di speciale da porre a servizio degli altri, per l’attenzione alle necessità vitali di tante persone.

Riportiamo il breve profilo realizzato dal Quirinale:
Fratel Vasco Santi, 89 anni (Roma), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo straordinario contributo nella promozione e organizzazione delle campagne di donazione del sangue”.
E’ il coordinatore di un Gruppo “Donatori Volontari Sangue” che opera nell’ambito di Ematos Fidas, Associazione Donatori Volontari Sangue dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma.
Ha fondato il Gruppo nel 1975 e sono oggi 41 anni che ne coordina l’attività; secondo i dati aggiornati al 31 marzo 2016 sono stati riempiti 11.247 flaconi di sangue.
Fratel Vasco Santi contribuisce, con la sua attività, alla copertura del fabbisogno di sangue e dei suoi componenti sul territorio regionale e nazionale educando alla solidarietà, attraverso la donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue umano e dei suoi componenti. Si occupa inoltre della formazione dei volontari.

Il dono del sangue, un gesto nobile e altruista, tra l’altro persino salutare, era un po’ la sfida coraggiosa che fr. Vasco lanciava ai tanti liceali del San Leone Magno giunti al traguardo dei 18 anni: sono queste le sfide da lanciare ai giovani ancora oggi.

Festa degli Ex-Alunni maristi a Roma, con il Presidente Mattarella

Festa degli Ex-Alunni maristi a Roma, con il Presidente Mattarella

Domenica 29 gennaio 2017. Grande festa degli ex-alunni presso l’Istituto Marista “San Leone Magno” di Roma, per celebrare insieme il bicentenario dell’istituzione Marista.
Dalle 10 il teatro della scuola ha cominciato ad accogliere gli invitati che giungevano da tanti luoghi d’Italia: Mondovì, Carmagnola, Genova, Milano, Viterbo, Manziana, Napoli, Sicilia… denominatore comune: aver condiviso l’esperienza marista.
Per questa occasione davvero speciale l’invito era stato rivolto anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in qualità di ex alunno del San Leone.
La manifestazione si è aperta con le testimonianze di 5 ex alunni provenienti rispettivamente dalle principali scuole mariste d’Italia: Roma, Taormina, Giugliano, Genova e Cesano Maderno (MB), che hanno raccontato la loro esperienza di studenti e poi di ex alunni e di come il carisma e gli insegnamenti maristi avessero influito sulle loro scelte di vita. Le testimonianze sono state intervallate dalla lettura di alcuni brani della biografia del fondatore, San Marcellino Champagnat. In prima fila, discreto ma presente, il superiore generale dei maristi, fr. Emili Turu.
E mentre Francesco, ex-alunno di Cesano stava ancora narrando il suo percorso, da alunno ad animatore, e poi volontario marista, l’ospite più atteso ha fatto il suo ingresso nel teatro in gradito anticipo (aveva garantito la partecipazione alla sola celebrazione eucaristica).

Una volta accolto il presidente Mattarella e terminate le testimonianze si è dato il via alla Santa Messa, presieduta da don Carlo Molari, che per tanti anni ha animato le celebrazioni domenicali del San Leone. Al termine della celebrazione il Presidente è stato invitato sul palco dal direttore dell’istituto, fr. Daniele, per rivolgere un saluto alle centinaia di persone presenti.
“Non potevo non corrispondere all’invito fattomi dal direttore perché oltre mezzo secolo fa proprio da questo palco ho rivolto il ringraziamento dei maturandi di quell’anno al San Leone. Era un tempo diverso il mio dal vostro, come lo era il mio da quello in cui tutto ciò nacque, ma c’è qualcosa che attraversa tutte queste epoche e rimane inalterato: il senso della vita, quello trasmesso dall’insegnamento dei maristi; la preparazione ad affrontarla con le sue gioie e le sue difficoltà. È questo che in questa scuola e in tutte quelle dei maristi viene insegnato insieme alla cultura. Quindi ringrazio i Fratelli Maristi per ciò che hanno fatto e che fanno per il nostro paese. Vorrei concludere dicendo che per me, essere oggi qui tra di voi è un momento bellissimo” ha dichiarato il Presidente Mattarella.
E dopo questo intervento riconoscente, l’incontro si è avviato verso la sua conclusione conviviale, con un aperipranzo offerto a tutti i partecipanti, occasione per incontri graditi, ricordi di vita, tuffi nel passato e progetti per il futuro.

E vi invitiamo a “rivivere” e rivedere il video con l’intervento del Presidente, Sergio Mattarella

Un riconoscimento importante a fr. Vasco

Un riconoscimento importante a fr. Vasco

Ecco una notizia che vogliamo condividere con tutti: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato 40 nuovi Commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica. Fra essi ben due religiosi fratelli (fratel Vasco Santi, fratello marista e fratel Marco Rizzonato, cottolenghino)  e una sorella consacrata (Suor Veronica Donatello)
Come maristi siamo veramente felice nel veder riconosciuto ad un livello così alto l’impegno e l’onestà di queste persone e di poter riconoscere fra di esse ben tre uomini e donne consacrate. Consacrate a Dio e, proprio per questo, vicini agli uomini e alle donne del nostro tempo, specialmente quelli che ne hanno più bisogno. E siamo contenti in particolare per il riconoscimento importante al carissimo fr. Vasco. 
(Riportiamo da Repubblica del 12/11/16):
Fratel Vasco Santi, 89 anni (Macerata) , Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo straordinario contributo nella promozione e organizzazione delle campagne di donazione del sangue”.
E’ il coordinatore di un Gruppo “Donatori Volontari Sangue” che opera nell’ambito di Ematos Fidas, Associazione Donatori Volontari Sangue dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma. Ha fondato il Gruppo nel 1975 e sono oggi 41 anni che ne coordina l’attività; secondo i dati aggiornati al 31 marzo 2016 sono stati riempiti 11.247 flaconi di sangue. Fratel Vasco Santi contribuisce, con la sua attività, alla copertura del fabbisogno di sangue e dei suoi componenti sul territorio regionale e nazionale educando alla solidarietà, attraverso la donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue umano e dei suoi componenti. Si occupa inoltre della formazione dei volontari.

Ecco le informazioni pubblicate sul foglio informativo della Provincia Mediterranea

Auguri Presidente

Auguri Presidente


Insieme a tutti gli italiani di  buona volontà, come maristi siamo contenti e onorati di poter salutare in modo speciale il nuovo Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ex-alunno dei Fratelli Maristi, che ha frequentato la scuola del San Leone Magno di Roma.
La famiglia Mattarella è originaria di Palermo. Si trasferisce a Roma nel 1948, perché il padre, Bernardo, viene chiamato per svolgere incarichi legati alla direzione della Democrazia Cristiana. Durante questi anni i suoi figli, Piersanti, Sergio e Antonino, frequentano la scuola presso l’istituto marista del San Leone Magno; inizialmente nella antica sede di via Montebello e, dal 1955, nel nuovo istituto di Via Nomentana.
Molti anni dopo, nel 1978, Piersanti viene eletto presidente della Regione Sicilia. Il 6 gennaio del 1980 viene assassinato dalla mafia, davanti agli occhi della moglie e del fratello Sergio.
Nel libro di Giovanni Grasso “Piersanti Mattarella – Da solo contro la mafia” *, si trova un capitolo che racconta la vita e gli eventi vissuti dagli alunni Mattarella nell’istituto marista, la loro partecipazione all’Azione Cattolica, alla Lega Missionaria Giovani… Alla presentazione di questo libro, che venne allestita nell’aula Magna del San Leone, intervenne lo stesso Sergio, che ricordò la sua esperienza di alunno negli anni trascorsi in istituto. Una lapide nel cortile d’ingresso della scuola ricorda il sacrificio del fratello Piersanti, accanto a quella di un altro testimone e vittima di violenza, il commissario Calabresi.
Anche Sergio ha seguito la tradizione politica della famiglia, soprattutto dopo la tragica scomparsa del fratello, quasi raccogliendone l’eredità e l’impegno. Ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo: Ministro delle Relazioni con il Parlamento, Ministro dell’Istruzione, Ministro della Difesa. Nel 2011 è stato nominato giudice costituzionale e sabato 31 gennaio 2015 è stato eletto, con una ampia maggioranza, alla carica di Presidente della Repubblica Italiana. Martedì 3 febbraio pronuncerà il suo giuramento come 12° Presidente della Repubblica Italiana.
Da sempre viene cosiderato un politico rigoroso, persona seria e schiva, un uomo al servizio delle istituzioni e un sicuro garante della Costituzione.
Siamo felici nel ravvisare in queste sue qualità alcuni tratti distintivi del progetto educativo marista: il buon cristiano e l’onesto cittadino, il bene fatto senza chiasso…
Consapevoli dell’impegno e della responsabilità che assume, gli manifestiamo con semplicità la nostra vicinanza e rivolgiamo a lui gli auguri da parte di tutti i Maristi d’Italia, fratelli, laici, insegnanti, famiglie e alunni.

Auguri, Presidente