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L’incontro di Chianciano 2015

L’incontro di Chianciano 2015

L’appuntamento di Chianciano è ormai diventato una tradizione marista che prosegue da svariati anni.
Si vivono due giorni intensi di corsi di formazione, in un luogo salomonicamnte equidistante tra il nord e il sud della nostra Italia, a ritmo serrato, manco si trattasse di recuperi sotto esame, condividendo insieme i momenti conviviali e quegli spazi così dilatabili che sono il “dopo” (dopo-pranzo, dopo-cena, dopo-qualcosaltro…).

Eppure sembrano subito periodi più lunghi ed esperienze che a stento rientrano nella categoria dell’ “aggiornamento”.
L’edizione 2015 ha visto quasi 100 docenti dei vari livelli, dalla scuola dell’infanzia al liceo, partecipare alla proposta formativa.
 Erano presenti tutti i direttori (un augurio speciale a fr. Massimo Banaudi che da quest’anno assume la direzione dello Champagnat di Genova, dove ritorna anche la comunità marista) e tanti docenti di Giugliano (c’è voluto un pullman per portarli tutti!), Roma, Genova e Cesano.

Questi i nuclei tematici affrontati nei 2 giorni del corso:

  • bilinguismo e Clil, con l’aiuto di Veronica, per consolidare metodi e strumenti per la lingua inglese
  • il tutor nella scuola primaria e media, con la supervisione di Chemi e Giacomo, analisi di strategie per i colloqui e i contenuti da affrontare
  • abbiamo proseguito anche il cammino dell’interiorità insieme a Daniela, per fare spazio alle emozioni, ai sentimenti, all’ascolto di quanto già è presente in noi, ma spesso sommerso
  • spazio ai piccoli, con interventi sulla psicomotricità presentati da Sergio e Marta
  • nel frattempo si sono incontrati anche i nostri referenti tic, esperti digitali, per mettere a punto strategie e contenuti in modo da supportare i docenti nel loro impegno quotidiano

Il leti motiv di questi giorni è stato ovviamente il nuovo slogan dell’anno marista: “Contigo, lo nuevo”, con la sua accattivante melodia e gli spazi aperti all’interpretazione e alla sfida (cosa mettere in campo, quest’anno, di veramente nuovo…); intanto un pizzico di novità è stato subito accolto, visto che oltre ai docenti erano presenti anche degli animatori dei gruppi GVX, un segno che l’impegno educativo è sempre più un qualcosa di condiviso insieme… contigo.

E per ricordare questi giorni con un pizzico di nostalgia, perché adesso già si comincia a correre, ecco una veloce carrellata di foto di questi giorni vissuti insieme.

Auguri Presidente

Auguri Presidente


Insieme a tutti gli italiani di  buona volontà, come maristi siamo contenti e onorati di poter salutare in modo speciale il nuovo Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ex-alunno dei Fratelli Maristi, che ha frequentato la scuola del San Leone Magno di Roma.
La famiglia Mattarella è originaria di Palermo. Si trasferisce a Roma nel 1948, perché il padre, Bernardo, viene chiamato per svolgere incarichi legati alla direzione della Democrazia Cristiana. Durante questi anni i suoi figli, Piersanti, Sergio e Antonino, frequentano la scuola presso l’istituto marista del San Leone Magno; inizialmente nella antica sede di via Montebello e, dal 1955, nel nuovo istituto di Via Nomentana.
Molti anni dopo, nel 1978, Piersanti viene eletto presidente della Regione Sicilia. Il 6 gennaio del 1980 viene assassinato dalla mafia, davanti agli occhi della moglie e del fratello Sergio.
Nel libro di Giovanni Grasso “Piersanti Mattarella – Da solo contro la mafia” *, si trova un capitolo che racconta la vita e gli eventi vissuti dagli alunni Mattarella nell’istituto marista, la loro partecipazione all’Azione Cattolica, alla Lega Missionaria Giovani… Alla presentazione di questo libro, che venne allestita nell’aula Magna del San Leone, intervenne lo stesso Sergio, che ricordò la sua esperienza di alunno negli anni trascorsi in istituto. Una lapide nel cortile d’ingresso della scuola ricorda il sacrificio del fratello Piersanti, accanto a quella di un altro testimone e vittima di violenza, il commissario Calabresi.
Anche Sergio ha seguito la tradizione politica della famiglia, soprattutto dopo la tragica scomparsa del fratello, quasi raccogliendone l’eredità e l’impegno. Ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo: Ministro delle Relazioni con il Parlamento, Ministro dell’Istruzione, Ministro della Difesa. Nel 2011 è stato nominato giudice costituzionale e sabato 31 gennaio 2015 è stato eletto, con una ampia maggioranza, alla carica di Presidente della Repubblica Italiana. Martedì 3 febbraio pronuncerà il suo giuramento come 12° Presidente della Repubblica Italiana.
Da sempre viene cosiderato un politico rigoroso, persona seria e schiva, un uomo al servizio delle istituzioni e un sicuro garante della Costituzione.
Siamo felici nel ravvisare in queste sue qualità alcuni tratti distintivi del progetto educativo marista: il buon cristiano e l’onesto cittadino, il bene fatto senza chiasso…
Consapevoli dell’impegno e della responsabilità che assume, gli manifestiamo con semplicità la nostra vicinanza e rivolgiamo a lui gli auguri da parte di tutti i Maristi d’Italia, fratelli, laici, insegnanti, famiglie e alunni.

Auguri, Presidente