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Categoria: maristi

Lettera di Aleppo n. 45

Lettera di Aleppo n. 45

Fr. Aureliano e fr. George Sabe – maristi blu di Aleppo

Spesso e volentieri riportiamo su questo sito le lettere che i Maristi Blu di Aleppo ci inviano, periodicamente, ricordando che la situazione della Siria non è certo tranquilla, pacificata o tantomeno da rubricare nell’elenco delle cose da dimenticare.

E’ vero, siamo in un periodo di crisi, dove le guerre e i conflitti sembrano prendere il sopravvento sulla tolleranza e la concordia.

Dall’Ucraina alla Russia, dalla Serbia al Kossovo, per non dimenticare i drammi dello Yemen, del Corno d’Africa… l’elenco sarebbe troppo lungo per menzionare tutte le zone di guerra ancora in corso.

Il sito Ora Pro Siria da più di 10 anni tiene viva la fiammella della testimonianza e della speranza per questa terra martoriata, ricordandoci le difficoltà che ancora oggi vivono le persone in Siria. Proprio oggi hanno pubblicato l’ultima lettera dei Maristi Blu, la numero 45.

Lo scorso anno si è diffusa la notizia del libro realizzato (e pubblicato anche in italiano), sulla base delle precedenti lettere. Un modo per conoscere dai testimoni diretti questa realtà geograficamente vicina ma troppo spesso conosciuta solo quando i riflettori dei media la lambiscono. E non sempre con la giusta luce e l’obiettività necessaria.

Pochi giorni fa hanno visitato il Libano e la Siria anche il fratello provinciale, Aureliano, e altri fratelli della Spagna, per far sentire la vicinanza e l’impegno che ci unisce tutti quanti. E’ il nostro modo di preparare l’avvento di cose nuove, di tempi migliori. Fare posto perché la Vita, con il Natale che arrivi, non sia solo un modo di dire.

Nella lettera si parte proprio dalla difficoltà di prestare attenzione alle realtà quasi nascoste e sofferenti. Il clamore dei mondiali o delle feste natalizie supera facilmente queste flebili voci.

Ma è impressionante scoprire quante attività, quanti progetti e quante iniziative riescano a fare i Maristi Blu di Aleppo nonostante queste difficili situazioni:. famiglie, bambini, donne, laboratori, corsi di formazione… una lista davvero impressionante e stimolante.

Vi invitiamo allora a seguire il link e leggere queste parole di stimolo e di fede, di luce e di rinascita.

Lettera dei Maristi Blu, numero 45 – 14 dicembre 2022

Festa di famiglia… 50 anni di impegno

Festa di famiglia… 50 anni di impegno

I nostri auguri ai fratelli Claudio, Sergio e Mario… per i loro 50 anni di fedeltà marista.

La Provincia mediterranea marista si estende su un territorio davvero vasto, dai laghi salati di Djabboul, vicino ad Aleppo, al molo di Huelva dove sono ancorate le riproduzioni delle 3 caravelle di Colombo, dalle brughiere della Brianza alle antiche saline di Siracusa. Diventa persino difficile spostarsi per essere presenti alle varie feste di famiglia, che ovviamente sono numerose.

Ad esempio a settembre ci sono stati i festeggiamenti per i 50 anni di vita marista di un folto gruppo di fratelli maristi della zona spagnola; una festa che diventa ricordo, memoria e impegno per il futuro, perché la fedeltà è una forza orientata al domani, non uno sguardo nostalgico sul passato. A tutti è stato donato un grembiule, simbolo del servizio reso in tutti questi anni, ciascuno nel suo ruolo e con le sue capacità.

Ma qualcuno potrebbe chiedersi: “E non c’era proprio nessun fratello italiano”? Perbacco, risponderebbe qualcun altro, certo che ci sono, ma per motivi logistici la loro festa si è svolta… più vicina a noi.

Ed è per questo che sabato 22 ottobre, nella comunità di Carmagnola, c’è stato il momento speciale di ringraziamento per i tre fratelli che festeggiavano i 50 anni di vita religiosa: Claudio Santambrogio, Mario Meuti e Sergio Pario. Lasciamo volentieri la parola a fr. Paolo, che era presente a questo momento di famiglia.

E’ passato qualche giorno, ma il sapore dell’incontro avuto a Carmagnola con i fratelli che festeggiavano il loro CINQUANTESIMO di professione, è ancora vivo! I vari panegirici, che celebravano la FEDELTA’ di Dio e la VITA dei nostri carissimi Claudio, Mario e Sergio sono stati certamente evocativi e belli, ma la condivisione che ne è seguita ci ha fatto toccare la bellezza e profondità della loro esperienza: un riconoscimento dell’azione di Dio che, servendosi di tante persone e delle circostanze più semplici ed efficaci, ha sconvolto con l’AMORE le loro tranquille esistenze avviate verso traguardi già segnati o sognati.

Qualsiasi incontro cambia la vita e cambia la rotta. E loro hanno accettato la sfida, si sono affidati e si sono messi in cammino. Quando sono stati invitati a rispondere alla domanda: “Cosa significa per te celebrare i 50 anni di vita marista?” ognuno, con la sua particolare sensibilità, si è soffermato su eventi che i vari ciceroni hanno ricordato nel panegirico e che invito, per chi non ha partecipato (li potete scaricare alla fine di queste righe).

Certo, il Signore è l’attore principale delle loro storie, ma è vero anche che nel bel mezzo della loro avventura ci sono state altre presenze che hanno posto il loro operato e il loro “ricamo”: le tante presenze umili e fondamentali di fratelli che sono vivi ancora nel cuore di ogni fratello della ex Provincia d’Italia. Molti di loro non ci sono più e ci attendono per continuare a gioire con tutti noi (Quintino, Diego, Michele…), ma qualcuno: il carissimo fr. Gabriele Andreucci, non possiamo dimenticarlo! Era presente tra di noi. Curvo sotto il peso degli anni e del suo servizio come formatore prima e poi di fratello sempre vicino e disponibile a chi ha dovuto portare la sua croce.
Gli abbracci, commossi e festanti, hanno espresso quello che le parole non sono riuscite ad esprimere.
Aver condiviso questa festa con i nostri fratelli anziani è stato ancora più emozionante: la nostra è una storia che crea legami, che non dimentica ed isola nessuno e che soprattutto accresce la gioia di vivere!
Un incontro che ci ha riportati alle cose essenziali e mariste: la semplicità, la fraternità, l’amore!
Cari Claudio, Mario e Sergio, GRAZIE per la vostra VITA e GRAZIE perché siete stati e siete ancora un dono per tutti noi e per la gioventù!

E per chi non c’era ecco un ricco e suggestivo album fotografico di questa festa

E per i più curiosi, ecco il testo che “racconta” alcuni passaggi della vita dei nostri 3 festeggiati.

Finalmente maristiadi!

Finalmente maristiadi!

Quando era stata l’ultima volta? L’ultimo incontro sportivo degli alunni delle scuole mariste d’Italia? Ah già, prima del Covid…
Tra un po’ diventerà abituale dividere il tempo recente in un prima e un dopo. Ma se la pandemia ci ha segnato tutti quanti, è davvero bello riprendere appuntamenti “dal vivo” dove la Vita ci parla con intensità

L’incontro sportivo delle Maristiadi ha marcato la tappa iniziale di questo nuovo anno scolastico e far toccare con mano alle diverse scuole la presenza di tanti altri amici che condividono slogan, carisma, magliette, ricordi e persone significative si trasforma subito in un momento importante.

Ed è stato bellissimo vedere i campi di Prato Lauro, lo storico “polmone verde” del San Leone Magno, sulla via Nomentana, riempirsi di ragazzi di Cesano Maderno, Genova, Roma e Giugliano per questa giornata festosa di incontro sportivo.

Quest’anno era anche la prima volta degli alunni della “nuova” scuola marista del Pio XII e ascoltando i loro commenti e scrutando nei volti siamo sicuri che l’effetto-incontro è stato significativo, ecco le parole del Preside, fr. Massimo: Siamo parte di qualcosa che va ben oltre la punta del nostro naso! Con questo pensiero si è chiusa l’esperienza comunitaria delle Maristiadi vissuta dai nostri alunni e dalle nostre alunne. Mercoledì 19 è stata proprio una giornata che ci ha restituito il senso e la bellezza dello stare insieme.

Giornata bellissima, tipica delle migliori ottobrate romane, con sole splendido e voglia di giocare e partecipare. Tante le discipline sportive e la possibilità per tutti di gareggiare con impegno e fair play (perché sì, nello sport questo non è un dettaglio, come dice il mitico prof Caffarella che si è completato con i suoi alunni che hanno vinto anche questo trofeo!).

E come in tutti gli eventi sportivi, alla fine si conta il medagliere … e i vincitori sono stati numerosi dalla scuola di Cesano Maderno a quella di Giugliano, che vince il primo posto per le categorie “Maristiadi Liceo” e “Maristiadi Scuola Media”! Insomma, tanti i vincitori, anche a dispetto dei “numeri” della scuola. E quindi complimenti ai ragazzi e ai loro docenti, perché se la scuola cammina in questa bella direzione è soprattutto merito di chi li accompagna giorno dopo giorno!

Per le foto, i commenti, le impressioni a caldo e del giorno dopo, basta una veloce scorribanda sui tanti social delle nostre scuole, ad esempio:

La pagina di Cesano su Facebook

Le tante foto del Pio XII su Instagram

Ecco un intero album fotografico realizzato dalla scuola di Genova