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Categoria: volontari

Ricordando l’amico Carlo Spagnolli

Ricordando l’amico Carlo Spagnolli

Per molti di noi maristi il nome di Carlo Spagnolli era diventato ormai familiare. Molto amico di fr. Nito e dei fratelli che ruotavano soprattutto d’estate in quel di Lavarone, il dottore Spagnolli, ex-alunno del San Leone Magno, è sempre rimasto un esempio luminoso di come possono germogliare i semi di bene che nella scuola marista si cerca di proporre a tutti gli alunni.

Carlo Spagnolli si è spento il 2 febbraio, dopo una malattia affrontata con lo slancio indomito di chi avrebbe cose più importanti a cui dedicare tempo ed energie. I suoi funerali si sono svolti nel suo Trentino, il 6 febbraio del 2020. Ci piace ricordare il suo impegno missionario, la sua dedizione e in particolare la sua opera per noi più significativa, il Villaggio San Marcellino Champagnat, da lui fondato e portato avanti nello Zimbabwe.

Proprio a proposito del Villaggio San Marcellino, nato sulla scia della canonizzazione del fondatore dei Fratelli Maristi, nel 1999, e appoggiato dall’aiuto di tanti alunni delle scuole mariste italiane, ricordiamo e riproponiamo la presentazione che ne aveva fatto fr. Nito, durante un incontro della Provincia Marista a Guardamar, nel 2008. Siamo grati al Signore del bene seminato e dell’impegno che ha contagiato tante persone con le quali il dottore Spagnolli è venuto a contatto nella sua intensa vita.

Ecco una breve rassegna di siti che ne hanno ricordato la scomparsa.
La pagina dei messaggi di cordoglio per Carlo Spagnolli
La notizia e il video del TG3 del Trentino
Il ricordo sulle pagine di Avvenire

E raduniamo qui alcune foto che ricordano l’impegno e la passione di Carlo Spagnolli.

Una proposta, nemmeno tanto modesta…

Una proposta, nemmeno tanto modesta…

I Fratelli e i Laici maristi si stanno da tempo impegnando in un processo di rinnovamento e di impegno verso quelle che Papa Francesco non solo indica come periferie, ma come nuovo ambito di vita per i cristiani. Dopo il bicentenario, nel 2017, sono nate diverse iniziative, nuove comunità in Asia, il Progetto Fratelli in Libano e l’iniziativa Lavalla200>.

Proprio in questi giorni sono arrivate dal Consiglio Generale nuove informazioni sulle comunità internazionali per un nuovo inizio. Il messaggio si concentra su un video che racconta la vita quotidiana delle attuali comunità Lavalla200>

Per noi italiani quella sicuramente più conosciuta è quella di Siracusa, ma ci sono fratelli italiani anche a Moinesti (fr. Mario Meuti, in Romania) e Atlantis (fr. Pietro Bettini, in SudAfrica).

Lo scopo è quello di suscitare attenzione, curiosità e interesse, per invitare potenziali candidati alle comunità internazionali nel 2020.

E’ una iniziativa che completa il lavoro che viene già svolto in ogni Provincia a favore delle persone svantaggiate e ci mette in sintonia con le chiamate del Capitolo generale, come risposta all’invito a rispondere coraggiosamente alle necessità dei bambini di oggi, e a farlo in comunità che possano diventare fari di speranza. Una buona opportunità per parlarne con amici, insegnanti, educatori, giovani GVX, fraternità, gruppi di laici, volontari…

Insomma una proposta stimolante rivolta ai fratelli e ai tanti laici maristi per condividere il sogno di 2-3 anni donati per gli altri. Un regalo di Natale che vale una vita.

Auguri, perchè sia Natale

Auguri, perchè sia Natale

auguri

A Natale trovi addobbi e luci da tutte le parti. Chissà se un bel fiocco azzurro, il classico “in questa casa è nato un bambino” messo davanti alla porta di una nostra comunità marista farebbe ancora qualche effetto. Un tempo avrebbe suscitato qualche domanda, sorrisini compiacenti, qualche battuta colorita… oggi che abbiamo comunità più variegate, o che la gente è più distratta, chissà quale attenzione susciterebbe. Ma un fiocco di natale proprio in questi giorni ce l’abbiamo anche noi, da ieri è operativo il CIAO di Siracusa. Auguri, perché … se per Lui non c’era posto, qualcosa dobbiamo pur fare.

https://www.youtube.com/watch?v=5jTB0U5Nkhg&feature=youtu.be

CIAO da Siracusa

CIAO da Siracusa

E’ con piacere che diffondiamo la notizia che la Comunità internazionale marista di Siracusa sta completando la sua nuova presenza sul web, attraverso il sito
ww.maristi.it/ciao

I diversi membri della comunità, in particolare la new-entry Rosa, hanno iniziato a lavorarci dal mese di settembre e i primi “pezzi” sono ormai pronti. Siccome sul web nulla è mai definitivo e tutto è sempre in progress, è già possibile visitare il sito e iniziare a prendere contatto con le tante attività che a Siracusa sono state avviate per dare una risposta concreta e solidale al problema dei migranti minori. Sicuramente qualcuno sta già pensando di contattarli per dare loro una mano 🙂

E ricordiamo che è anche possibile consultare tutte le “lettere da Siracusa” che fr. Onorino periodicamente invia a tutti gli amici visitando questa pagina

Lettera da Aleppo, n. 18

Lettera da Aleppo, n. 18

Conosciamo tutti la situazione della Siria. Eppure la Siria ci sembra lontana, fa parte di un mondo con il quale abbiamo pochi contatti, scarse conoscenze.
Ma quando sai che proprio in quel paese ci vive qualcuno della tua famiglia, un tuo fratello, le cose cambiano. Così è per noi, fratelli maristi.
Da anni seguiamo con apprensione le vicende della piccola comunità marista di Aleppo (solo 3 fratelli), che periodicamente, con tenacia e passione, ci manda delle informazioni.
Condividiamo con voi la Lettera N. 18, del  7 luglio 2014, appena arrivata

Una città assetata
Dal 2 giugno 2014 un’intera città è senz’acqua. Non è per la Quaresima o il Ramadan, è una città martire, dimenticata, che vive nell’indifferenza del mondo. Una città che non ha scelto il suo destino ma soffre. La città ed i suoi abitanti (più di due milioni di persone) hanno bisogno di acqua….


Nella lettera si invita anche a seguire l’esempio di Fr. Emili Turu, superiore generale dei fratelli maristi, di aderire cioé alla campagna di sensibilizzazione SALVIAMO ALEPPO promossa da Sant’Egidio.
Ecco il link per aderire e seguire questa importante iniziativa.