C.I.A.O. a tutti
“Resto sempre sconvolta quando vedo così tante persone dare per scontata la pace. Io sono grata ogni giorno di poterla vivere. Non per tutti è possibile. Milioni di uomini, donne e bambini vivono quotidianamente la guerra. La loro realtà è fatta di violenze, di case distrutte, di vite innocenti perdute. E la loro unica possibilità per sopravvivere è partire. È “scegliere” di diventare rifugiati. Non c’è alternativa”
(Malala Yousafzai, 2014 premio Nobel per la pace).
Notizie del Ciao
Il CIAO ha compiuto 4 mesi! Sono davvero tante le attività che in esso svolgiamo con l’aiuto di numerosi volontari, ma quella che in questo periodo sta diventando prioritaria è quella della consulenza legale (ieri sera erano presenti 4 avvocati!). Districarsi nel groviglio legislativo italiano non è semplice per un italiano, immaginiamoci per un immigrato.
Pensate che il sindaco di Siracusa gli è stata notificata una multa di 2.000 euro perché lo scorso 27 gennaio era salito sulla Sea Watch per rendersi conto delle condizioni dei migranti. “Se questo serve a destare l’opinione pubblica la pagherò volentieri” è stato il commento del sindaco. “Ma -ci sussurra all’orecchio l’avvocato – se passa la nuova proposta di legge, anche voi potreste rischiate una multa per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina?” Speriamo di no o in caso contrario siamo certi che ci darete una mano a pagarla. Servirà a risanare le casse dello Stato.
Visite. In questo periodo abbiamo avuto moltissime visite. Per non fare discriminazioni accenneremo solo ai gruppi.
I quattro fratelli che stanno facendo un corso di formazione a Manziana, Alfonse, Reshan, Chiza e Geovanni sono venuti durante la settimana santa per condividere la nostra vita. Hanno cercato di inserirsi nelle varie attività che svolgiamo ma, come potete vedere abbiamo anche cercato di far loro vedere alcune delle meraviglie che la Sicilia ci offre.
Un gruppo di amici di Roma, sono venuti a trovarci per conoscere più da vicino la nostra comunità e la missione che svolgiamo. Vi possiamo assicurare che non erano per nulla degli ispettori inviati da Roma! Sono stati tre giorni intensi di condivisione e di fraternità. Ci siamo sentiti onorati e incoraggiati dalla loro presenza e della loro stima.
Ma il gruppo più numeroso e più carico di età e di saggezza si è fermato dal 2 al 7 maggio (http://www.champagnat.org/400.php?a=6&n=5139 ). Era quello dei fratelli della terza età della Provincia Mediterranea. Nella settimana di permanenza a Siracusa hanno riservato due interi pomeriggi per conoscere la nostra comunità e rendersi conto del lavoro che facciamo. Gli incontri li abbiamo fatti al CIAO perché non era possibile accogliere un gruppo di 28 nella casa in cui viviamo che è piccola anche per noi.
In occasione di questa visita molte delle comunità di appartenenza dei fratelli hanno inviato un’offerta. Ve ne siamo grati e ci proponiamo di inviarvi non solo una lettera di ringraziamento, ma un’ulteriore richiesta allo stile di Papa Francesco: “Per favore non dimenticatevi di pregare per noi”.
Verso l’integrazione
La missione in cui siamo coinvolti con i giovani migranti ci ha dato la possibilità di entrare in contatto con tanti giovani e la maggior parte di loro ci ha aperto il cuore raccontandoci la propria esperienza: come vivevano nel loro paese, l’avventuroso viaggio per arrivare in Italia, l’orribile esperienza vissuta in Libia e la fatica di inserirsi nella società italiana. Molte di queste avventure le abbiamo condivise in maniera sintetica attraverso Siracusa News che mensilmente vi mandiamo. Ma è stato soprattutto Mario che ha raccolto e collezionato molte di queste storie abbinandole, da bravo fotografo qual è, ad immagini davvero suggestive. L’arrivo di Rosa, che è una esperta nel campo grafico e nella creazione di video, è stata la scintilla che ha messo in moto l’idea di poter condividere con un pubblico più vasto tutta la ricchezza accumulata. E così, dopo un intenso lavoro, è nata la mostra-esposizione dal titolo: Verso l’integrazione. Uno splendido libro di 62 pagine, riporta le testimonianze di 5 giovani: la situazione che vivevano nel loro paese, il perché del viaggio, le sofferenze subite, l’arrivo in Italia e i loro sogni per il futuro. Il testo acquista una vivacità straordinaria proprio per le innumerevoli foto di cui è corredato. Ma le testimonianze raccontate sono diventate cinque video dove i ragazzi raccontano la loro avventura in un italiano comprensibilissimo che la bravura di Rosa ha saputo rendere più chiari con l’inserimento di dati e grafici che mostrano il percorso fatto. I sottotitoli in spagnolo o in inglese li rendono accessibili ad un pubblico più vasto.
Un parroco di Ortigia, padre Rosario Lo Bello, a cui avevamo chiesto informazioni per utilizzare una chiesa che normalmente viene utilizzata per mostre, appena sentito il nostro progetto ed il tema che proponevamo, ci ha offerto la Chiesa gratuitamente. E a questo punto è entrata in attività l’immaginazione di Ricky per organizzare un itinerario espositivo dove poter ammirare le foto dei ragazzi, trasformate in poster giganti, dove vedere comodamente i video preparati, dove poter intuire il percorso da loro fatto e, perché no, dove poter comperare lo splendido libro o in italiano, o in inglese o in spagnolo. ( http://www.champagnat.org/400.php?a=6&n=5140 )
La mostra è aperta tutti i giorni alcune ore al mattino, ma soprattutto nel pomeriggio fino alle 23. I visitatori ci sono e i loro commenti sono generalmente molto positivi. La mostra è aperta dal 10 maggio al 15 giugno e per coloro che vogliono fare un salto a Siracusa dal 28/5 al 7/6 siamo felici di potervi offrire una camera di tutto riguardo.
Come certamente saprete a Siracusa dal 10 maggio al 18 luglio vede un afflusso grandissimo di turisti che si prenotano per vedere le tragedie greche. Anche noi abbiamo voluto accodarci a questa iniziativa, ma potete intuire che ci sono tragedie e Tragedie. La nostra esposizione vuole attirare l’attenzione su alcune di queste Tragedie, ma quelle che noi presentiamo non sono scritte da Euripide ed Aristofane, ma redatte dai giovani che conosciamo ed il copione non è ancora terminato: sono Tragedie in fase di realizzazione e noi vorremmo dare una mano per fare in modo che il finale sia il più bello possibile: “Salviamo questi cuccioli… d’uomo!”
Oggi il compleanno del Padre Champagnat e ci piace terminare questo numero di Siracusa News con le parole con cui si rivolgeva alla Buona Madre: “Maria questa è l’opera tua! Se non ci vieni in aiuto periremo. Ma se quest’opera viene meno non è la nostra opera che perisce, ma la tua. Contiamo sul tuo potente aiuto e ci conteremo sempre!”
Gabriel, Mario, Nina, Ono, Ricky e Rosa
Per donazioni: Banca Prossima – FONDAZIONE ITALIANA DI SOLIDARIETÀ MARISTA CHAMPAGNAT O.N.L.U.S.
IBAN IT10C0335901600100000163090