Dopo l’attesa ecco finalmente lo svolgimento del corso; sapendo che si svolgeva nel week-end, mattina della domenica compresa, sembrava un azzardo prevedere una affluenza decente. E invece, la sala del Ciao, che aveva offerto questo momento di formazione ai tanti operatori a contatto con i migranti del territorio di Siracusa, si è letteralmente riempita, nonostante l’allerta meteo e il tempo davvero minaccioso, soprattutto sabato: hanno partecipato oltre 20 persone fortemente interessate ad approfondire questo argomento sempre più strategico e cruciale. E così ci siamo ritrovati insieme, operatori del Ciao e del CPIA, di Accoglierete e di vari centri di accoglienza, avvocati ed esperti… un bel tavolo di lavoro e di condivisione.
A guidare l’incontro è stata l’esperta Veronica Hurtubia, da anni collaboratrice dell’Univ. Cattolica di Milano su questa tematica, che ha delineato in maniera chiara e professionale non solo una definizione di resilienza in grado di venire incontro alle esigenze pratiche, ma con dinamiche, esempi, esperienze e condivisioni ha collocato questo tema sullo sfondo dei progetti e delle iniziative da tenere presenti quando si tratta con persone che nella vita hanno già accumulato crisi, difficoltà, stress e situazioni pesanti.
Scopo del corso era quello di fornire conoscenze e competenze per diventare tutori di resilienza, cioè persone in grado di favorire nei soggetti più fragili e a rischio un percorso di crescita, di superamento delle difficoltà, di autonomia personale. Tra i suggerimenti di Veronica, i riscontri nel vissuto di tanti partecipanti, le dinamiche vissute con apertura ed entusiasmo, gli stimoli sono stati veramente numerosi e produttivi.
Oltre all’attestato di partecipazione, consegnato con quel pizzico di teatralità che non guasta, la relatrice Veronica Hurtubia ha messo a disposizione alcuni materiali del corso:
- Le slide del corso, presentate da Veronica
- la schede con le attività creative svolte durante il corso
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Intanto ecco qualche foto di questi giorni.