Sabato 28 dicembre ci siamo presi una bella pausa di vacanza insieme ai nostri amici degli appartamenti. Sono i ragazzi che conosciamo da più tempo e che stiamo aiutando per favorire il loro inserimento nel nostro territorio. Il progetto prevede un accompagnamento concreto, a partire dall’alloggio, per iniziare a muovere i primi passi in autonomia. Sono tutti ragazzi maggiorenni e in fase di inserimento: chi studia, chi lavora, chi si sta preparando a scelte importanti.
Così sabato abbiamo vissuto insieme a loro e ai nostri amici di Granada, un gruppo di 4 volontari maristi, una giornata di allegra visita attraverso lo splendido territorio della Sicilia.
La nostra meta era un pizzico più a sud di Siracusa: per la precisione ci siamo recati a Ragusa e poi a Modica, splendide cittadine ricostruite dopo il famoso e tragico terremoto del 1693 che ha messo in ginocchio gran parte della Sicilia sud-orientale. Ma questa catastrofe è stata anche l’occasione di un riscatto e di una ripartenza, come spesso accade nella vita. Dalle macerie queste città sono risorte con qualcosa di unico e inimitabile. Sono infatti le città del barocco, entrambe siti Unesco per la cultura. E lo sguardo sui monumenti, sulle chiese spettacolari, sullo sfondo cittadino è davvero unico.
Se ne sono accorti molto bene i ragazzi, che ammiravano queste opere così lontane dai ricordi personali e dalla propria cultura. Ma ci si integra proprio conoscendo la storia che si va a condividere.
E alla fine della serata una sorpresa per molti davvero stimolante: una capatina al bowling di Melilli per concludere in allegria e con quel pizzico di gioco di squadra che non guasta. Bisognava vederli, quando la boccia faceva strike, o quando, sconsolata, si dirigeva verso la canalina laterale senza colpire nessun birillo. Sfide, gare, colpi di genio, sbandate allegre ed esultanza assicurata. Così abbiamo vinto tutti, e insieme.
Vale davvero la pena riguardare un po’ insieme le foto di questa giornata a Ragusa, Modica e la sfida al Bowling.