18 gennaio, spegniamo la candelina del primo compleanno del CIAO, un momento significativo per ringraziare tutti della tanta vita che è passata e cresciuta da quel momento. E ci siamo anche fatti un regalo… ovviamente di quelli impegnativi!
Siracusa News #43
In gita con i ragazzi degli appartamenti
Sabato 28 dicembre ci siamo presi una bella pausa di vacanza insieme ai nostri amici degli appartamenti. Sono i ragazzi che conosciamo da più tempo e che stiamo aiutando per favorire il loro inserimento nel nostro territorio. Il progetto prevede un accompagnamento concreto, a partire dall’alloggio, per iniziare a muovere i primi passi verso l’autonomia. Sono tutti ragazzi maggiorenni e in fase di inserimento: chi studia, chi lavora, chi si sta preparando a scelte importanti.
Così sabato abbiamo vissuto insieme a loro e ai nostri amici di Granada, un gruppo di 4 volontari maristi, una giornata di allegra visita attraverso lo splendido territorio della Sicilia.
La nostra meta era un pizzico più a sud di Siracusa: per la precisione ci siamo recati a Ragusa e poi a Modica, splendide cittadine ricostruite dopo il famoso e tragico terremoto del 1693 che ha messo in ginocchio gran parte della Sicilia sud-orientale. Ma questa catastrofe è stata anche l’occasione per un riscatto e una ripartenza, come spesso accade nella vita. Dalle macerie queste città sono risorte con qualcosa di unico e inimitabile. Sono infatti le città del barocco, entrambe siti Unesco per la cultura. E lo sguardo sui monumenti, sulle chiese spettacolari, sullo sfondo cittadino è davvero unico. Se ne sono accorti molto bene i ragazzi, che ammiravano queste opere così lontane dai ricordi personali e dalla propria cultura. Ma ci si integra proprio conoscendo la storia che si va a condividere.
E alla fine della serata una sorpresa per tutti: una capatina al bowling di Melilli per concludere in allegria e con quel pizzico di gioco di squadra che non guasta. Bisognava vederli, quando la boccia faceva strike, o quando, sconsolata, si dirigeva verso la canalina laterale senza colpire nessun birillo. Sfide, gare, colpi di genio, sbandate allegre ed esultanza assicurata. Così abbiamo vinto tutti, e insieme.
Un grazie e doppio CIAO ai volontari di Granada
Ci dicono che sta diventando una bella abitudine per gli amici di Granada, Javi, Kochi, Victor e Daniel, visto che qualcuno di loro si era già dato da fare durante l’estate scorsa per regalare un po’ del suo tempo e dare una mano al campo estivo. E così sono tornati la sera di Natale per condividere con noi questi giorni speciali di “incarnazione”; hanno dato man forte per la conduzione dei laboratori durante il campo invernale, sono stati amici entusiasti nella giornata di gita con i ragazzi degli appartamenti e soprattutto hanno allargato i confini della nostra comunità, condividendo in tutto e per tutto i nostri ritmi di vita, preghiera e azione, ed è stato bello allora stringerci un po’ tutti per fargli posto nella zona delle nostre camere.
E allora, buon primo compleanno al CIAO
Sabato 18 gennaio la comunità allargata del CIAO ha spento la sua prima candelina. Sembra incredibile ma è già passato un anno dal suo primo giorno di apertura, da quell’ormai lontano 18 gennaio 2019. E a fare festa erano presenti in tanti, amici, collaboratori, volontari, sostenitori… A spegnere la candelina un amico speciale, il nostro vescovo, Salvatore Pappalardo che ha avuto parole ispirate per il momento:
“Il Centro CIAO già dopo un anno ha raggiunto la maggiore età poiché molti frutti ha raccolto in un’ottica di condivisione e collaborazione. Da adesso in poi non può che crescere”.
Ci piace ricordare brevemente le strade sulle quali abbiamo vissuto questo primo anno, per ringraziare le persone che lo hanno reso possibile e continuare a percorrere insieme una strada che si avvia verso ulteriori tappe. Sono proprio le 4 direttrici che Papa Francesco ha indicato a tutti i cristiani per la giornata dei migranti del 2018, si tratta dei quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere ed integrare.
Intorno a questi assi ruotano tutte le iniziative svolte in questo primo anno di attività:
● Accogliere: un centro aperto, dove ognuno si sente a casa e sa di poter contare su persone attente ai problemi e ai bisogni individuali, dalla lingua alla preparazione di un CV, dalle informazioni generiche all’aiuto concreto per vivere le difficoltà quotidiane. In questa ottica è nato il progetto che accoglie dei giovani in appartamenti per l’autonomia
● Promuovere: dalla sensibilità alle persone in situazione di fragilità, per informare e stimolare la riflessione, è nata l’idea della mostra “Verso l’integrazione” che si è tenuta nella chiesa di San Cristoforo ad Ortigia dal 10 maggio al 15 giugno, per mostrare i lunghi percorsi verso l’integrazione; la mostra-esposizione ha avuto un’affluenza di pubblico che ha superato le nostre aspettative. Uno splendido libro di 60 pagine e 5 video in cui i ragazzi raccontano le avventure che hanno vissuto prima di sbarcare ad Augusta testimoniamo la serietà e la bellezza di questo lavoro. Recentemente questa mostra ci è stata richiesta dal Museo civico Tempo di Canicattini Bagni, dove attualmente è ancora esposta. A livello diocesano abbiamo curato alcuni incontri, su invito del Vescovo, con i sacerdoti dei quattro Vicariati, per presentare la problematica dei migranti in parrocchia. Per i gruppi più numerosi siamo andati nelle rispettive parrocchie,
● Integrare: la prima attività che ha dato vita al CIAO è stata quella legata al doposcuola nata per offrire soprattutto ai minori dei quartieri vicini momenti di aggregazione belli e vitali, di conseguenza sono nati i campi estivi e quelli invernali; poi ci siamo dedicati all’alfabetizzazione degli stranieri, con oltre 250 lezioni di italiano a giovani suddivisi in diversi gruppi a seconda del livello e delle capacità; un’altra iniziativa interessante è stata quella di fornire aiuto per l’esame di scuola guida; infine, da ottobre, è iniziata la collaborazione con il CPIA che offre nella nostra sede corsi di alfabetizzazione linguistica per gli adulti (con la possibilità di rilasciare un certificato ufficiale), lezioni che hanno coinvolto ormai più di un centinaio di persone.
● Proteggere: fin dagli inizi, grazie alla collaborazione di validi amici, il CIAO si è aperto per fornire uno spazio di consulenza legale, veramente prezioso e qualificato; avvocati che hanno a cuore le persone e non si arrendono al semplice dettato legislativo ma cercano vie originali per aiutare, dare fiducia, recuperare la voglia di vivere in persone spesso in balia della burocrazia.
Qui trovate anche le foto di questo primo compleanno.
Nel prossimo numero… daremo un po’ di numeri anche noi, su questo primo anno!
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