Non ci era ancora capitata una esperienza di questo tipo ,ma dopo averla “provata sul campo” ne siamo rimasti contenti. Di cosa si tratta? Procediamo con calma…
Durante l’estate avevamo ricevuto una richiesta-proposta da parte di una studentessa universitaria. Lei si trovava a Malta, impegnata con un lavoro che riguardava sempre i flussi migratori. L’università era quella di Bergamo. Insomma, dalle Alpi agli Iblei! Ci chiedeva se eravamo disposti ad ospitare una tirocinante per un breve periodo. L’idea ci era sembrata fattibile e potenzialmente arricchente per entrambi, così ci siamo imbarcati nell’impresa.
Abbiamo accreditato la Fondazione Marista per accedere ai tirocini universitari, preso i dovuti contatti e preparato tutti gli aspetti formali. Poi abbiamo definito le date, concentrandoci sul mese di ottobre, con le attività ormai in piena ripartenza; poco alla volta si è andato a definire sempre meglio la “cornice” di questo nuovo progetto. Lo scopo era quello di partecipare alle attività, in particolare esplorando quello “sportello legale” che viene offerto dal nostro avvocato Domenico (e Caterina!) a completa disposizione delle tante richieste che giungono al centro. Utile anche per esperienze e proposte future
E finalmente è arrivato anche il resto del quadro: domenica 18 abbiamo incontrato Jessica, la tirocinante. Come spesso accade l’accoglienza e il contatto diretto hanno risolto tutte le questioni burocratiche. Lei si è presentata con la sua bella esperienza e la sua storia e abbiamo subito capito che la sintonia era davvero facilissima, visto che nel suo curriculo erano molte le esperienze vicine alle nostre: dal periodo di attività in Africa, la collaborazione con parrocchie e altre agenzie educative per migranti, i contatti con sr. Terezinha e i Saveriani e persino… il fatto di essere una brianzola coi fiocchi (così Giorgio poteva rivivere un po’ di esperienze ambientate in quel di Monza e Brianza, ci mancava solo la cassoela e la buseca ed eravamo a posto!).
Dal lunedì successivo è stata con noi al CIAO, a tempo pieno, anzi, anche qualcosa di più. Si è subito inserita nelle attività, a cominciare dagli ingressi, l’accoglienza e il potenziamento linguistico per alcuni dei nostri ragazzi. E poi con l’avvocato Domenico, per affiancarlo, supportarlo e dare una mano nel disbrigo delle pratiche, nella stesura dei report, nella ricerca di quanto può essere di utilità comune per i tanti frequentatori del Ciao.
Si è data particolarmente da fare nelle trafile relative alla registrazione presso l’Anagrafe di Siracusa, anche perché questo era un po’ il suo piatto forte (a Malta svolge attività legate anche a questo campo, per una agenzia della Comunità Europea) e grazie a lei siamo riusciti a concludere le varie richieste che ancora erano in sospeso.
Insomma, eravamo quasi pronti per “adottarla” e ci sembrava che l’idea non dispiacesse nemmeno a lei. Ma … un tirocinio è sempre un periodo ristretto incasellato tra mille altri progetti e impegni. E così al termine di questi giorni è dovuta tornare alla sua Malta.
Che dire? Grazie Jessica per la tua flessibilità e per aver contribuito, anche se per pochi giorni, a dare una marcia in più al nostro Centro. La vita non è il tempo che passiamo ma le persone che incontriamo. Buona continuazione e auguri per la tua tesi!