Sicuramente il Natale che andremo a vivere in questo 2020 sarà ancora molto particolare e segnato da questa pandemia che ormai ci accompagna da quasi un anno; limitazioni, restrizioni, distanziamento, pochi contatti… ormai ci siamo abituati, è un vero e proprio “abito”, anzi, una maschera che indossiamo tutti i giorni!
Ma non è il caso di ampliare il coro delle lamentele e ripetere continuamente l’elenco delle cose che “non si possono fare“. Ce ne sono davvero tante che invece possiamo fare benissimo, anche qui al CIAO, per continuare il nostro impegno e prepararci al Natale.
Cominciamo dalla buona volontà delle tante persone che ci danno una mano. A dispetto della situazione il numero di volontari è addirittura… cresciuto e siamo davvero contenti che tante persone abbiano deciso di regalare parte del loro tempo agli altri, soprattutto ai bambini del doposcuola, che continuano a venire con regolarità nel nostro centro. Il giorno 5 dicembre era la Giornata del Volontario e ci è sembrato bello ringraziarli tutti di questo loro regalo, anche se solo con un semplice messaggio via Whatsapp. A questo proposito ci piace anche ricordare un altro amico, sempre della grande famiglia marista, il medico siriano Nabil Antaki che è stato premiato dalla Focsiv come volontario dell’anno, insieme ad altre 5 persone. Qui potete leggere la bella notizia.
E poi, diciamocelo, si comincia davvero a sentire in giro un po’ di aria buona di Natale!
Così il giorno 7, approfittando del fatto che di compiti ce n’erano pochi (qui a Siracusa solo poche scuole hanno fatto il ponte dell’Immacolata, considerando che i giorni di scuola sono già abbastanza martoriati) ci siamo dati da fare per rendere l’ambiente del Ciao più natalizio, è un bel modo per conoscere questa festa e soprattutto di mettere in pratica il messaggio di pace e di serenità che il Natale ci ricorda.
Naturalmente abbiamo cominciato dall’albero, addobbato da tutti i bambini e ragazzi del doposcuola. E’ veramente bello e all’ingresso accoglie tutte le persone con un tocco festoso. Dovevate vederli a cercare le decorazioni, i nastri d’argento, le sfere colorate, le pigne e le stelle da sistemare. In pochi minuti abbiamo completato l’opera e siamo rimasti tutti soddisfatti del bel risultato. Ognuno ha sistemato una piccola cosa e adesso l’albero è pieno di luce e allegria. Sarebbe così facile fare lo stesso nella vita di ogni giorno: ognuno il suo piccolo gesto per un mondo migliore.
E siccome al Ciao si trova un po’ di tutto, i ragazzi hanno preso anche la bici di un nostro amico degli appartamenti, parcheggiata momentaneamente nella zona d’ingresso e già che c’erano, hanno addobbato con rametti e festoni anche la bici. Chissà, magari quest’anno Babbo Natale potrà contare su un nuovo mezzo di trasporto, sicuramente più ecologico 🙂