09/07 – Si รจ appena conclusa la prima settimana del campo. poco alla volta mettiamo a posto i tavoli, le sedie, il materiale… e intanto si salutano le persone che escono dallo stadio. Ma ecco uno dei tipici saluti:
“Allora, ci vediamo domani”
– Non proprio – rispondiamo noi – Domani รจ sabato…
“Allora dopodomani”, insiste qualcuno,
– Doppio ehm …, Nemmeno. Ricorda che di domenica NON c’รจ il campo estivo, facciamo dopo-dopodomani… ๐ ci rivediamo lunedรฌ prossimo.
Insomma รจ bastato davvero poco per cominciare una nuova abitudine e consolidare le aspettative, anche se tutto questo durerร solo il mese di luglio (ma considerando tutto quello che bisogna preparare per il campo, vi assicuriamo che รจ piรน che sufficiente!)
La prima settimana ci รจ servita per conoscere meglio il luogo e le possibilitร che ci offre, gli spazi, le zone d’ombra (importantissime, tanto che abbiamo dovuto modificare l’orario) e completato il numero dei partecipanti. Ieri ad esempio eravamo impegnati con 2 squadre da 14 elementi ciascuno! Quasi 30 bambini sono proprio un bel risultato. E sapendo che Nina รจ ancora con noi per tutto il campo, ci sono rappresentanti di quasi tutti i continenti (per l’Oceania ci stiamo attrezzando).
Continuiamo con impegno la tradizione che il venerdรฌ รจ il giorno dei grandi giochi e della gimkana; nei cortili dello stadio i ragazzi si sono cimentati nella corsa con il cucchiaio e la pallina, nella fenomenale battaglia delle palle di Natale (sono ormai 3 anni che la sperimentiamo, dovremmo brevettarla…), nel percorso ad ostacoli sospesi sotto gli spalti… Chi sia poi il vincitore รจ sempre un mistero ma Nina e Giorgio, i giudici di gara, fino ad ora sono riusciti a mantenere alta la suspence.
Ovviamente diamo ampio spazio alle attivitร manuali. Proprio ieri abbiamo realizzato un quadretto da esposizione, con materiale naturale a portata di mano, fiori secchi, foglie, piume… quante sorprese si possono trovare semplicemente per terra. Se volete farlo anche voi ecco la ricetta, spiegata magistralmente da Ricky:
Si prepara una cornice con del cartone (riciclando cosรฌ una delle tante scatole che abbiamo in casa), tagliando la parte interna, poi con dello scotch largo si copre il fondo, in modo che la parte adesiva sia ben sistemata con i bordi appena sovrapposti, quasi una tela, quindi si puรฒ spargere un po’ di terriccio o di sabbia fine come fondo e poi, utilizzando rametti, foglie, fiori e quanto si trova a disposizione (sguinzagliate la fantasia, per favore) si prepara un bel quadro a tutta natura. Se orgogliosi del proprio operato si puรฒ anche firmare il capolavoro e quindi esibirlo con un sorriso di soddisfazione. Il gioco รจ fatto. Ecco in questa galleria i vari passaggi da svolgere.
E per concludere questo inizio, ci vuole un bel ringraziamento ai nostri volontari, quest’anno abbiamo chiesto anche ai “grandi” (diciamo pure allE grandi, perchรฉ sono tutte ragazze) del doposcuola e ad altri amici, come Tommaso degli scout, di darci una mano, perchรฉ insieme รจ piรน bello, ma soprattutto meno faticoso. A conti fatti, dopo una settimana di rodaggio, possiamo dire che รจ andata davvero bene; le ragazze si sono date da fare con impegno, Tommaso ha ha dato il meglio di sรจ, lasciando sul campo anche un po’ del suo ginocchio (quando si dice l’attaccamento!…). Davvero grazie a tutti.
E per lasciar spazio alle immagini, ecco le foto di questa prima settimana