23/07 – Che dire, ormai il rodaggio è decisamente finito, siamo nel piano del campo estivo e lo si vede anche dai numeri dei ragazzi, che poco alla volta cresce… E’ vero, ci siamo accorti anche noi che di solito la settimana inizia un po’ in salita (si vede che i nostri ragazzi di lunedì sono piuttosto dormiglioni? forse sentono il richiamo della scuola!), ma poi si riprendono velocemente. E questa settimana ha portato diverse novità.
Ormai lo standard per le attività da svolgere è diventato quasi routine : i ragazzi sanno che ci si vede inizialmente nel grande cortile ombreggiato (ombra davvero preziosa in questo luglio così caldo), mentre il gruppo poco alla volta si rimpolpa; si gioca in cerchio, ci si scalda un po’, si ripassano i nomi, si incontrano gli animatori.
Di solito li ringraziamo alla fine, ma siamo stati davvero fortunati in questi giorni. A cominciare dal duo speciale formato da Tamer ed Emanuele che con questa settimana hanno concluso la loro presenza in mezzo a noi, davvero simpatica e preziosa.
In questi giorni è stata con noi Sara, altra presenza scout ormai “storica”, poi è tornata Jenny con due amiche, Giulia e Vittoria che non solo si sono divertite un mondo, ma probabilmente si rifaranno ancora vive. Un paio di volte è venuto Whahid, dall’Egitto anche lui e per andare oltre oceano, è giunta persino Maddie, da Chicago. Infine, venerdì, è stata con noi anche Sara, la nostra amica della Croce Rossa. Insomma, più interculturali di così…
E proprio sul tema dell’intercultura abbiamo ricevuto in questi giorni una simpatica invasione, da parte di un gruppo di ragazzi spagnoli e siracusani impegnati in una specie di scambio culturale, organizzato dall’Assoc. Josef. Abbiamo così allargato gli spazi e approfittato della loro presenza per aiutare i ragazzi a preparare delle splendide borse (perché ci siamo resi conto che tutti gli oggetti realizzati dai ragazzi proprio non ci stanno nella piccola cartelletta che avevamo ipotizzato all’inizio!). Insomma, tanti amici volti e nomi nuovi. Quasi non sapevamo dove metterli! Poi, alla fine della mattinata, li abbiamo invitati a seguirci presso la sede del Ciao per raccontare anche po’ la nostra storia e cosa facciamo, oltre al campo estivo!
L’uscita del mercoledì è stata particolare, visto che siamo andati nel parco di Neapolis per scoprire un po’ da vicino la storia di questo grande teatro greco che mezzo mondo ci invidia (e l’altra metà visita in occasione dei concerti e delle tragedie).
Con la guida Alessia ci siamo aggirati nelle varie zone, in basso, in alto, al centro… cercando di capire cosa facevano quei poveri greci di 2500 anni fa che non avevano il cellulare, non avevano la corrente elettrica, le luci, gli altoparlanti… ma avevano questo splendido teatro dove veniva spesso per assistere alle tragedie (cose piene di morti ammazzati) e alle commedie (cose da ridere).
Ci ha spiegato anche il motivo per cui usavano le maschere e a cosa potevano servire. Anzi, non solo lo ha spiegato ma ce ne ha regalata una ciascuno …
fino ad ammirare l’anfiteatro romano. Poi la sorpresa finale, quando la guida ha iniziato a tirar fuori da uno scatolone pezzi di corazza, spade, gladio, schinieri per vestire un vero e proprio gladiatore. C’era un manichino per rendere più evidente questo abbigliamento, ma noi abbiamo proposto il buon Bilal, il nostro piccolo gigante e così un pezzo alla volta si è trasformato in un vero e proprio gladiatore.
Meno male che si è limitato alle apparenze e non ha dovuto combattere contro le fiere o altri nemici!
E poi, come al solito, il gran finale dei giochi di venerdì mattina. Ai ragazzi non lo abbiamo detto, ma probabilmente sarà l’ultima occasione per usare gli spazi dello Stadio per i giochi d’acqua. Così ne abbiamo approfittato per farli davvero in grande stile. Gimkana, trasporto d’acqua col telo, con le spugne, coi bicchieri, insomma, le abbiamo provate tutte per rinfrescare un po’ i ragazzi e ovviamente anche gli animatori.
Tant’è vero che non hanno risparmiato nemmeno noi dello staff e ci hanno preso a secchiate con impegno. Ma era un po’ questo lo scopo del gioco e con il caldo che faceva, uno le secchiate quasi quasi se le andava a cercare!
A questo punto concentriamo tutte le foto proprio sui giochi d’acqua e… su quello che è successo dopo!
Riposatevi che… lunedì si ricomincia, pronti per il gran finale!
Ecco l’album fotografico dedicato ai giochi d’acqua e … secchiate varie