11/02 – Siamo abituati a concentrare la nostra attenzione sul Ciao e sul territorio di Siracusa, ma ormai da un paio di anni la Fondazione Siamo Mediterraneo… ha superato lo stretto e, occupandosi anche delle altre attività sociali dei Maristi di Champagnat, ha notevolmente allargato gli orizzonti. Se poi aggiungiamo il fatto che la realtà marista di riferimento, la nostra Provincia Mediterranea, comprende il sud della Spagna, l’Italia, il Libano e la Siria… si capisce bene che il movimento dei volontari diventa qualcosa di importante.
E soprattutto di bello, perché fare del bene, mettersi a disposizione delle tante emergenze (parleremo quanto prima di ciò che sta capitando in Siria) e radunare persone di svariate provenienze, fa toccare con mano come la solidarietà sia un bene contagioso.
Proprio per questo si è pensato di dedicarle una giornata di particolare attenzione, con il primo incontro di volontari maristi impegnati nel sociale, che si è svolto a Roma, presso l’istituto del San Leone Magno, nella giornata di sabato 11 febbraio.
Anche da Siracusa abbiamo partecipato con una bella presenza, con lo staff quasi al completo; ma erano presenti volontari da Cesano Maderno, Genova, Roma e una folta rappresentanza da Giugliano in Campania. Eravamo una famiglia allargata di oltre 30 persone. Molti i volti noti e le esperienze condivise, soprattutto da parte dei fratelli che, in questo caso, hanno la fortuna di spostarsi più facilmente tra le diverse realtà.
La mattinata, guidata da Matteo Mennini, segretario della Fondazione, si è articolata in vari momenti, il primo dei quali in collegamento con le altre due presenze significative: Cordoba e Alicante, dove erano riuniti, un po’ come noi, tanti altri volontari impegnati nelle realtà sociali della Spagna. Poi abbiamo avuto un bel momento di condivisione a livello nazionale, per conoscerci meglio, confrontare le esperienze, sentire la viva voce e l’entusiasmo delle altre realtà.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo vissuto tutti insieme nella mensa della scuola, è stato presentato un sintetico panel di priorità e aspetti portanti del nostro impegno, scaturito da un sondaggio sviluppato proprio negli ultimi giorni.
E per finire, una sorpresa davvero inaspettata, l’intervento di fr. Ernesto, Superiore Generale dei Fratelli Maristi, che nel suo intervento ha rivelato come l’impegno della solidarietà sia stato uno degli stimoli iniziali da cui è poi scaturita la vocazione marista. Un trampolino decisamente significativo.
Condividiamo allora le foto di questa giornata, nell’attesa di far tesoro di quanto detto, raccolto e compreso.