21/02 – Le immagini sconvolgenti del terremoto che si è verificato pochi giorni fa in Turchia e Siria sono appena tornate alla ribalta sui TG e i giornali, dopo le ultime forti scosse di lunedì 20 febbraio, nella tarda serata.
I media continuano ad aggiornarci sul tragico bilancio, che di giorno in giorno viene ritoccato al rialzo. Cifre che destano sgomento e misurano la fragilità dell’uomo nei confronti delle forze naturali.
Come maristi siamo particolarmente toccati da questa emergenza perché proprio in Siria abbiamo degli amici che da tempo si muovono per portare almeno un piccolo sollievo alla popolazione martoriata (dal 2011 il paese sta vivendo una interminabile guerra).
Sono i “maristi blu” di Aleppo, dove è presente una comunità marista. La casa in cui operano è parte dell’antico istituto scolastico che i Fratelli Maristi avevano in questa splendida e antichissima città. Il fatto che si trattasse di un edificio solido e relativamente basso (solo 2 piani) ha fatto sì che potesse resistere al sisma distruttivo che ha messo in ginocchio Aleppo e i territori vicini all’epicentro.
I “maristi blu”, guidati da fr. George Sabe, hanno aperto le porte di casa per accogliere chi aveva perso tutto. Si sono riversati nella sede quasi mille persone! Possiamo ben immaginare la situazione critica che stanno sopportando. Ogni spazio viene utilizzato, ma le risorse, i viveri, le coperte… sono ormai al lumicino.
Insieme a tutta la Fondazione Siamo Mediterraneo ci sentiamo anche noi impegnati nel portare un po’ di sollievo in questa tragedia. Per questo motivo è stata avviata una raccolta di fondi per dare una mano in questa terribile emergenza.
E’ possibile donare direttamente online per finalizzare in modo concreto e rapido queste risorse, utilizzando il modulo presente sulla pagina della Fondazione.