18/04 – Siamo ormai alle prese con una primavera imminente (prima o poi arriva, lo diciamo sempre ai bambini del dopscuola che devono sgusciare tra qualche pioggerella imprevista) e con la parte finale dell’anno scolastico. Ed è proprio in questi giorni che si comincia a fare il punto sulla situazione, sulle attività svolte, su quelle dell’estate che bisogna mettere in cantiere. Tante le cose che bollono in pentola.
Ci sembra quindi il momento giusto per rendere disponibile anche sul nostro sito la pubblicazione del Report 21-22 che parla proprio in modo speciale del nostro Centro e delle attività che da qui prendono il via. E’ stato pubblicato a fine 2022 e quindi le informazioni che contiene sono ancora molto fresche ed attuali. Ci sembra un ottimo punto di partenza e di presentazione. Eccolo qui sotto, quasi in anteprima!
Scarica il Report 2021-22 con la presentazione del CIAO
E intanto siamo anche noi impegnati ad osservare la situazione nella quale siamo immersi. Il mondo dei migranti, che ci sta particolarmente a cuore, vive in questo periodo una fase particolarmente importante. Sentiamo parlare di cambi di paradigma, nuove leggi, restrizioni alle procedure finora utilizzate… Parlando con il nostro avvocato, Domenico, si manifesta tutta la criticità di un procedere poco chiaro, di scelte che invece di semplificare e risolvere problemi, rischiano di aggravarli, complicare e ostacolare il già difficile percorso verso l’accoglienza e l’integrazione. E intanto gli sbarchi continuano e spesso siamo coinvolti anche noi in questi eventi, di cui avvertiamo la complessità e le lungaggini… fatte di spostamenti di persone, di attese, di rinvii, di poca progettualità.
Abbiamo dato uno sguardo anche noi al recente Rapporto annuale del centro Astalli (tra le altre cose l’Avv. Domenico collabora anche a questo importante presidio di accoglienza) che fornisce una precisa analisi della situazione e mette in evidenza una narrazione dei fatti mediatici spesso imprecisa e poco onesta. Tutti elementi che poi vediamo tramutarsi in aumento di richieste, difficoltà e intoppi di vario genere. Oltre ad intervenire concretamente pensiamo sia importante fornire anche informazioni corrette, precise e chiare sui tanti aspetti di questo fenomeno così complesso.
Di sicuro non possiamo considerare il fenomeno migratorio che l’Italia vive ogni giorno come una “emergenza” (sappiamo bene che va avanti dal secondo decennio del secolo in corso), avvertiamo la confusione normativa che viene sbandierata come “semplificazione” e temiamo che le scelte in fase di attuazione porteranno ulteriori problemi, in particolare quella sull’abolizione della protezione speciale.
Sappiamo bene di essere schierati e di parte, ma siamo convinti che questa sia la parte necessaria e più utile ad una società che sta vivendo molteplici sfide. E su questo impegno ci fa piacere incontrare tante persone disponibili a camminare insieme. Lo vediamo ogni giorno, dagli incontri al doposcuola… non finiremo mai di ringraziare chi si rimbocca le maniche e aggiunge la sua piccola goccia di aiuto all’oceano dell’umanità.