17/11 – A partire dal mese di settembre è stato avviato il progetto di rigenerazione urbana “MetaBorgata” di cui facciamo parte. L’iniziativa è promossa da Rifiuti Zero ed è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Siciliana. Il progetto mira a ridefinire l’identità e la reputazione della Borgata Santa Lucia di Siracusa attraverso la creazione di nuovi servizi di comunità e interventi di creatività urbana.
MetaBorgata mette insieme, infatti, le diverse realtà e persone che animano il quartiere al fine di ideare e sviluppare nuove modalità di interazione tra questi, mettendo a fuoco, in modo partecipato e inclusivo, quel che manca al quartiere e quello che, invece, può rappresentare una risorsa (ad esempio rigenerando spazi già esistenti o identificandone nuovi). Si è creata, infatti, una rete civica tra le diverse associazioni operanti alla Borgata Santa Lucia al fine di animare il quartiere con una serie di attività volte a favorire “processi di comunità”, agendo in particolare sulla dimensione sociale, multiculturale e sportiva del quartiere. Il progetto, inoltre, si focalizza sulla promozione dell’inclusione sociale e sul contrasto di ogni forma di fragilità. Per questo motivo, il 2 ottobre, ci siamo ritrovati insieme all’associazione Bangladesh Somaj Kollan Somiti per ascoltare i racconti e assaggiare le pietanze tipiche della cultura bengalese.
Il 7 ottobre, invece, è stata organizzata un’escursione lungo la Valle dell’Anapo e si è proseguito poi alla scoperta di Ferla con tutte le comunità straniere e le associazioni che animano il quartiere. La scorsa settimana, con le fotocamere di cellulari e i nasi all’insù abbiamo partecipato ad una “passeggiata fotografica” per i vicoli della Borgata S. Lucia e collezionato tanti piccoli pezzi del quartiere con l’obiettivo di raccogliere una grande quantità di segni distintivi del nostro quartiere, visti da sguardi molto diversi. Al termine della passeggiata, ci siamo ritrovati al CIAO per rivedere insieme le foto scattate e per celebrare l’antica tradizione di San Martino cenando tutti insieme con zeppole dolci e salate. Sono ancora tante le attività e le iniziative di quartiere che seguiranno nelle prossime settimane per rafforzare l’identità del quartiere in un’ottica di inclusione e animazione territoriale.