Venerdì 17 maggio alle ore 17.30 si è tenuto il primo incontro del Comitato-Presidio di
Quartiere della Borgata S. Lucia presso la sede di Natura Sicula in Piazza S.
Lucia n.24/C. L’evento ha visto una grande e variegata partecipazione formata dalle diverse
identità che attraversano ogni giorno il quartiere. Erano presenti donne straniere, anziani,
giovani, membri di diverse associazioni e persone di fuori che adesso hanno scelto di vivere a Siracusa presso la Borgata. Questo incontro fra i diversi membri della comunità si è rivelato un momento di grande coinvolgimento e condivisione.
Dettagli dell’Incontro
Durante l’incontro, i partecipanti hanno preso parte a un’attività di team building con l’obiettivo di conoscersi, fare rete e creare comunità. L’iniziativa era focalizzata sulla
percezione del quartiere: ogni partecipante ha condiviso il proprio nome e un luogo del
quartiere o un’immagine evocativa che glielo ricordasse. Questo momento di condivisione ha generato un vivace scambio di idee e input, tanto che l’iniziativa è durata molto più del
previsto. Sono emersi concetti bellissimi e significativi come accoglienza, spazi pubblici,
comunità,C.I.A.O, mare negato, socialità, cinema in piazza, mercato della domenica, convivenza; tutti temi su cui si vuole riflettere durante i prossimi incontri. L’evento si è
concluso con una degustazione di piatti tipici dello Sri Lanka offerti dal nuovo ristorante
“Cucina Tipica dallo Sri Lanka”, di Viale Luigi Cadorna, un’occasione per rafforzare ulteriormente il senso di comunità e al contempo promuovere le attività imprenditoriali
straniere che si trovano nel quartiere.
Cos’è il Comitato di Quartiere
Il Comitato di Quartiere della Borgata, meglio definito come Presidio di Quartiere, vuole porsi come iniziativa dal basso per attivare spazi di confronto e dialogo tra cittadini, associazioni, comunità straniere e piccole realtà artigianali. Il comitato si propone di dar voce alle identità che vivono e frequentano la Borgata e durante gli incontri vuole identificare le sfide, esigenze e bisogni comuni dei residenti per cercare poi di ideare collettivamente iniziative di comunità e co-progettare proposte future per il quartiere. Durante gli incontri verranno trattati temi cruciali che riguardano il quartiere con focus diversi come per esempio: i rischi di un approccio turistico massivo nei confronti del quartiere, il patrimonio artistico-sacro e culturale della Borgata e tanti altri temi che
emergeranno durante gli incontri e dalle richieste dei partecipanti del
Comitato-Presidio. Quest’ultimo è apolitico e indipendente dalle logiche elettorali. Vuole
piuttosto promuovere il dialogo, il confronto fra le persone, la partecipazione collettiva volta alla promozione della cittadinanza attiva e, indirettamente, fare rete e comunità fra le
persone. Questo presidio vuole al contempo creare consapevolezza e sensibilizzare sulle
problematiche e rischi del quartiere e porre l’attenzione sul preservare la Borgata dai modelli di turismo sfrenato che hanno allontanato i residenti da Ortigia.
Progetto “Borgata in PartecipAZIONE”
Questa iniziativa fa parte del progetto “Borgata in PartecipAZIONE”, finalizzato a garantire
occasioni di partecipazione collettiva e a promuovere la cittadinanza attiva attraverso la
valorizzazione delle risorse territoriali, identità, tradizioni e culture della Borgata S. Lucia. Il
progetto mira a coinvolgere direttamente residenti, associazioni locali, comunità straniere e realtà artigianali, creando spazi di confronto, crescita e decisione accessibili a tutti. Parte
integrante del progetto sono i laboratori per la riscoperta degli antichi mestieri, con l’obiettivo di preservare ciò che si sta perdendo e creare comunità. A partire dal mese di marzo, i martedì nel quartiere sono diventati un momento di connessione e apprendimento grazie al laboratorio interculturale e intergenerazionale di sartoria sociale.
Dieci donne, provenienti da diverse culture e fasce d’età, si ritrovano presso il CIAO- Centro Interculturale Aiuto e Orientamento per apprendere tecniche sartoriali e condividere storie, esperienze e tradizioni. A giugno, invece, si terrà un laboratorio di ceramica suddiviso in tre appuntamenti a cui seguiranno quello sulla costruzione dei pupi siciliani e tanti altri. Questi laboratori mirano a valorizzare i mestieri tradizionali che, al contempo, possono diventare catalizzatori di dialogo, integrazione e scambio di competenze. Un ulteriore pilastro del progetto è il percorso formativo per giovani e donne con background migratorio, basato sul “peer tutoring”, una metodologia di supporto reciproco tra pari, che supera le logiche dell’assistenzialismo promuovendo un
modello di supporto dal basso. Il progetto permetterà di attivare anche n.4 tirocini formativi rivolti a persone con background migratorio che intendono migliorare le proprie competenze professionali. Tutte queste bellissime iniziative rientrano nel progetto “Borgata in partecipAzione!”, finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud” con il sostegno della Fondazione Realizza il Cambiamento, Fondazione con il SUD e ActionAid International Italia E.T.S”, il progetto è coordinato da Fondazione Siamo Mediterraneo Onlus (centro CIAO ) – in partenariato con: Accoglierete, Rifiuti Zero Siracusa e Cesvi.