18/01 – E siamo a 4 candeline per il compleanno del Ciao. Proprio un paio di giorni fa abbiamo sentito di nuovo Gabriel, che era qui in quel giorno e poche settimane prima siamo stati da fr. Onorino, che era anche lui al tavolo dei festeggiamenti e dei discorsi; Rosa è passata a Siracusa da pochi mesi, il ricordo di Nina è ancora ben presente, solo Mario è un po’ lontano e non lo sentiamo da tempo, ma… è bello sentirsi uniti intorno a questo ennesimo giro di boa.
Guardando le foto di quel giorno (sulla nostra pagina di FB trovate l’album dell’inaugurazione), ripensando ai volti, alle parole, alle motivazioni e all’entusiasmo, pensiamo che tutte queste cose sono ancora ben presenti e che anzi, la strada percorsa ci riserva ancora buone prospettive, spazi per la fantasia e per la continuazione.
A dire il vero volevamo fare qualcosa di speciale, per quest’anno, visto che gli ultimi due compleanni sono passati quasi sotto silenzio, per la pandemia.
Una riunione, un invito aperto alle tante associazioni che abbiamo incontrato e con le quali abbiamo intrecciato relazioni e camminato in questi anni (e sono davvero molte e significative), un gesto di attenzione ai volontari che permettono al Ciao di essere quello che fa (e viceversa), la presentazione del report che la Fondazione ha preparato e che parla soprattutto del nostro centro. Ma per diversi motivi abbiamo pensato che la cifra tonda del 5 forse può essere più significativa…
E poi, oggi, guardacaso, è mercoledì e da ottobre sul calendario del Ciao figurava la scritta: chiuso. Logicamente non per ferie o per un riposo infrasettimanale, il progetto era ben diverso, così oggi ci siamo fatti un piccolo regalino, con il nostro stile. Perché dalla settimana prossima non ci saranno più giorni di chiusura e abbiamo pensato, insieme ai volontari, di aggiungere un nuovo servizio.
Oltre al doposcuola, che quest’anno coinvolge più di 20 volontari e una quarantina di alunni della primaria e delle medie, vorremmo offrire ai bambini che sono arrivati da poco in Italia e che quindi incontrano maggiori difficoltà per la lingua, un pomeriggio solo per loro, così da rendere meno difficile la loro integrazione a scuola e nella vita di tutti i giorni. Per questo modificheremo un po’ il nostro calendario settimanale, con la flessibilità che ci caratterizza. Dalla prossima settimana il doposcuola sarà a giorni alterni: lunedì, mercoledì e venerdì, mentre negli altri giorni si concentreranno le altre iniziative: martedì e giovedì la consulenza legale, il mercoledì l’aiuto per la scuola guida e questo rinforzo per l’italiano. Insomma, il palinsesto della settimana è di nuovo bello pieno.
Ci sembra un bel modo per segnare il giro di boa dei primi 4 anni. Auguri!