Nel mese di febbraio la nostra Comunità si è data da fare in versione “light” (eravamo in 3, Nina era in Brasile), e ci siamo concentrati soprattutto sul lavoro di accoglienza e di organizzazione per i ragazzi degli appartamenti, perché finalmente siamo riusciti a sistemare la terza sede per il progetto degli Appartamenti per l’autonomia. Ma purtroppo anche noi abbiamo dovuto rallentare la corsa a causa del coronavirus…
I numeri del CIAO al suo primo giro di boa
Nel numero precedente abbiamo raccontato qualcosa del primo anno del Ciao. Per essere ancora più concreti ecco alcuni dati relativi alle attività del primo anno. Ci servono non tanto per segnare dei traguardi, ma per fare memoria delle tappe e delle iniziative che si possono ancora progettare. A volte i numeri rendono più concreto il percorso, che per quanto riguarda il CIAO nel suo primo anno si è dispiegato così:
• Consulenza legale: due volte a settimana, con la presenza di due avvocati e 4 collaboratori, per un totale di oltre 800 consulenze erogate
• Artigianato: oltre 70 ore di attività laboratoriale – Laboratorio di digital storytelling con 10 partecipanti
• Un laboratorio di fotografia e video con la finalità di far emergere paure e traumi vissuti oggettivandoli con la fotografia
• 3 corsi di formazione per i volontari delle realtà con le quali siamo a contatto, 1 laboratorio di fotografia con un docente universitario degli USA, uno di scultura e ceramica con un artista locale
• Corsi di Italiano del CPIA, a metà gennaio si sono toccati i 100 iscritti
• Doposcuola per bambini della primaria e scuola media: 8 ore a settimana (dal martedì al venerdì), con una presenza che oscilla tra i 15 e i 20 alunni, seguiti quasi individualmente dallo staff e da 3-4 volontari che si alternano nei vari giorni
• Campo estivo e invernale per i bambini del territorio
• Potenziamento individuale della lingua o alfabetizzazione di base: sono state aiutate una decina di persone che per vari motivi non avevano la possibilità di avvalersi dei corsi del CPIA,
• Potenziamento della lingua inglese: è stato attivato un corso per i piccoli e uno per i ragazzi neo-maggiorenni, con docenti volontari madrelingua
• 10 incontri di sensibilizzazione sul territorio (parrocchie, oratori) a cura di membri della nostra comunità, 5 dei quali hanno avuto come destinatari folti gruppi universitari nordamericani, che hanno chiesto di poter conoscere da vicino la realtà delle migrazioni e le attività che noi Maristi svolgiamo.
• Un corso di aiuto per sostenere gli esami di scuola guida, frequentato da una decina di aspiranti guidatori
• Partenariato con realtà locali: stiamo facendo rete con: Accoglierete, Cesvi, Ofxam, Arci, Diocesi di Siracusa, Impact Hub, Proxima, Fondazione Val di Noto, i gruppi Scout del territorio…
Come è evidente dalla mole di attività, non stiamo lavorando da soli. La conduzione del Centro è dei Fratelli Maristi, ma attorno a noi si è formato un folto gruppo di volontari (oltre 30) che oltre ad offrire collaborazione, tempo e risorse, è anche sensibile alla nostra spiritualità. Con loro abbiamo già realizzato alcuni incontri formativi. Per concludere ci teniamo a sottolineare che tutte le attività che si svolgono al CIAO sono gratuite, come gratuito è il materiale didattico che utilizziamo. Naturalmente anche i volontari, che offrono il loro tempo e la loro competenza, si impegnano a titolo gratuito.
Che fatica mettere su il 3° appartamento
Il regalo per questo primo compleanno è stato molto concreto: abbiamo deciso di ampliare il progetto degli Appartamenti per l’autonomia, prendendo in affitto una terza sede, per accogliere altri 3-4 giovani in via di integrazione. La nostra Fondazione Marista si fa carico delle spese di affitto, stipula un contratto formativo personalizzato con i giovani che stanno studiando o già lavorano sul territorio, per aiutarli a sviluppare la necessaria autonomia e poter così spiccare il volo e realizzare un progetto di vita personale. Si cerca di condividere con loro alcuni momenti conviviali e formativi e di accompagnare personalmente i ragazzi (che spesso non hanno un adulto di riferimento) nel loro progetto di vita. A loro viene proposto un tempo preciso di permanenza e ciascuno contribuisce in base alle proprie possibilità. Siamo anche riusciti a presentarci presso la Questura con la veste più ufficiale della Fondazione Marista, così da semplificare la prassi del rinnovo dei permessi. E che bello poter lavorare insieme per dipingere, sistemare, pulire e preparare la casa. Così cerchiamo di fare famiglia e in questo modo si dimenticano persino le code, le delusioni e le lungaggini burocratiche per sistemare i vari contratti.
Il prossimo progetto che ci vedrà ampiamente coinvolti è la nostra partecipazione a un bando del Ministero dell’Interno, il Fondo asilo migrazione e integrazione (per gli amici: FAMI), insieme a numerose altre realtà solidali del territorio siracusano (in prima linea il Comune, poi Accoglierete, Oxfam, Arci…). Il tutto doveva partire a febbraio, ma vi racconteremo prossimamente gli sviluppi di questo progetto.
News dalla Comunità marista
Forse qualcuno ha già apprezzato il video che la nostra comunità ha preparato nell’ambito del progetto Lavalla200; ci abbiamo lavorato intensamente nel mese di gennaio (soprattutto Rosa che ne ha curato il montaggio e tutto il resto!). Presenta il nostro modo di condividere insieme la missione e la vita comunitaria, allo stile marista e con una decisa apertura (di età, genere, religiosi e laici…), per suscitare il desiderio o per lo meno l’interrogativo del “potrei provarci anch’io?”. Il video si trova ovviamente sul sito ufficiale dei maristi e anche sulle nostre pagine del Ciao.
In questi giorni diamo anche il bentornata a Nina, rientrata dal Brasile dove ha trascorso un periodo di meritate vacanze, Giorgio è andato per una settimana a trovare la mamma a SRemo e Rosa invece ha fatto un salto a Granada per festeggiare la nonna che compiva in grande forma i suoi primi 100 anni: Auguri!
Il coronavirus blocca anche la Sicilia
Speravamo di continuare regolarmente con le nostre attività, visto che il numero di contagi in Sicilia era particolarmente ridotto. Ma vista l’ordinanza ministeriale e la chiusura delle scuole in tutta Italia, anche noi abbiamo deciso di sospendere tutte le attività fino a nuove disposizioni. Abbiamo fatto appena in tempo ad accogliere un bel gruppetto di alunni della scuola marista di Huelva, in visita a Siracusa a fine febbraio. Ne approfitteremo per organizzare e programmare le prossime attività, augurandoci che questa bufera globale e mediatica possa presto concludersi senza troppi disagi.
A tutti un saluto affettuoso Ricky, Rosa, Nina e Giorgio
Ecco il link all’archivio completo di tutti i numeri di Siracusa News, in italiano e spagnolo (alcuni numeri anche in francese e inglese) da prelevare liberamente
Per donazioni: Intesa Sanpaolo – FONDAZIONE ITALIANA DI SOLIDARIETÀ MARISTA CHAMPAGNAT O.N.L.U.S.
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