Essere qui a Roma nei giorni dopo l’ultimo addio a Giovanni Paolo II ci ha fatto ricordare le parole con le quali lui stesso aveva definito la nostra scuola nella visita al San Leone Magno del 1989: “una palestra di vita, dove la preghiera, l’istruzione e la disciplina si fondono insieme”. È una descrizione che riempie di contenuto quel “sogno di Champagnat” che in quest’anno vocazionale marista siamo chiamati a vivere. Una definizione che non ha paura di utilizzare parole antiche, forse poco di moda (disciplina, preghiera…) per trasmettere intatti quei valori e quelle buone pratiche che concorrono all’educazione delle donne e degli uomini di domani.
Per poter migliorare insieme le nostre motivazioni, per confrontarci, per dialogare sul nostro lavoro e sulla nostra missione, ci sembra importante rivolgervi un caloroso invito a partecipare al convegno che si terrà nuovamente a Fiuggi dal 30 agosto al 2 settembre 2005 con il titolo:
In questo convegno le linee guida e i temi principali,  che necessariamente il titolo non riesce ad indicare completamente, saranno queste.
Ci sembra che nella scuola la presenza dei genitori in particolare, abbia una rilevanza centrale nel favorire un lavoro educativo fatto in comunione  e collaborazione. Ce lo dice il nostro progetto educativo, lo sottolinea la riforma in atto, ce lo presenta urgentemente la realtà quando i genitori non iscrivono i loro figli da noi, qualche volta non per problemi economici, ma per mancanza di un progetto condiviso e trasmesso insieme ai destinatari del lavoro educativo.
Pensiamo che una scuola dall’identità annacquata e non articolata con attenzione nel rispetto delle esigenze di senso non solo dei ragazzi e dei docenti, ma anche dei genitori, manchi di qualcosa.
Una storia condivisa, una piattaforma di valori custoditi  e trasmessi con sollecitudine. Insieme, genitori e docenti. Ecco perché il titolo del convegno andrebbe dispiegato così: una delle sfide per la nostra scuola, vitale e irrinunciabile, è come far partecipare i vari componenti della realtà educativa al carisma cristiano e marista, e questo in modo diretto per i genitori che sono coloro che per primi scelgono o rifiutano le nostre proposte. Ce lo chiede la riforma, ce lo chiede l’attualità e il senso missionario del nostro carisma educativo. Ce lo chiede la nostra stessa sopravvivenza, se la vogliamo dignitosa.
Gli esperti che ci accompagneranno in questo approfondimento saranno il prof. Giorgio Bocca e il prof. Enrico Salati, ambedue docenti dell’Università Cattolica di Milano.
Come tutti capirete dai temi che vogliamo affrontare, quest’anno abbiamo pensato di invitare un gruppo rappresentativo di genitori delle nostre scuole perché ci è sembrato logico che un lavoro di riflessione sui genitori non si svolgesse senza di loro e senza aver la possibilità di ascoltare un loro contributo.
Abbiamo poi deciso di accettare la proposta di chiedere un piccolo contributo spese ad ogni convegnista (laico o fratello) come si era domandato nella valutazione l’anno passato. La quota è stata fissata in 30 euro. Saranno i direttori dell’opera che gentilmente faranno il servizio di raccogliere e portare a Fiuggi queste quote. Se volessero invece venire anche dei famigliari dei docenti, questi dovranno pagare il prezzo intero dell’albergo.
Vi invitiamo per quanto possibile a collaborare per utilizzare il maggior numero di stanze doppie per facilitare l’organizzazione generale.
Anche sull’indicazione di molti, per facilitare la convivenza oltre il convegno, abbiamo pensato di consentire a chi lo desiderasse un prolungamento del soggiorno con il seguente programma: il pomeriggio di venerdì 2 settembre visita organizzata al monastero benedettino di Subiaco, ritorno in Hotel, cena e pernottamento. Sabato 3 settembre partenza dopo la prima colazione, coloro che intendono aderire a questa proposta dovranno segnalarlo al momento dell’iscrizione e versare il contributo di 100 euro (comprensivo di supplemento per l’hotel e pullman) invece che 30.