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Autore: fmentracque

Un dono dalla lunga storia – la via Crucis “marista”

Un dono dalla lunga storia – la via Crucis “marista”

Domenica 3 settembre, nella cornice della festa di S.Antonino, i Fratelli Maristi h anno donato alla parrocchia di Entracque una Via Crucis molto antica, dalla storia particolare. Ecco alcune informazioni in proposito

Storia della VIA CRUCIS marista donata alla chiesa di Entracque

Dalla Francia alla Parrocchiale Sant’Antonino di Entracque: QUATTORDICI “NUOVE” STAZIONI DEL CAMMINO DELLA CROCE!
In realtà queste “NUOVE” stazioni sono molto “VECCHIE” e portano con sé una lunga storia.
Con l’evolversi della Rivoluzione Francese, per evitarne la distruzione, queste preziose stazioni furono nascoste dai fedeli e, più tardi, non si sa come, furono accolte in una cappella dei Fratelli Maristi, da poco fondati dal Padre Marcellino Champagnat, presso la scuola di LE LUC, comune francese nella regione della Provenza.
Nel 1903, in seguito alla legge Combe, i Fratelli Maristi e tanti altri istituti religiosi dediti per lo più all’educazione dei ragazzi e dei giovani furono espulsi dalla Francia.
Per la storia questa è stata la circostanza paradossale che ha permesso a vari istituti Francesi di diffondersi in tutto il mondo.
Lasciando la Francia i Fratelli Maristi hanno portato con sé quanto hanno potuto; ma si ritiene che la cosa più preziosa sia stata proprio questa VIA CRUCIS, che installarono nella cappella della sede in cui trovarono riparo nella città di Ventimiglia, ove rimase fino al 1980, anno in cui venne trasportata nella cappella dell’Istituto di Mondovì.
Nel 2015, in seguito alla chiusura della sede di Mondovì, la Via Crucis ha raggiunto Entracque per essere collocata, previo accordo con il Parroco, Don Gianni Riberi, nella Chiesa parrocchiale; dopo un piccolo processo di restauro da parte del restauratore Prof. Fratel Claudio Santambrogio.
Lo stile dell’opera è GOTICO nell’incorniciatura e BAROCCO nella scena.
Ciò è decisamente tipico nell’arte francese della seconda metà del 1600 e della prima metà del 1700, epoca di datazione della Via Crucis.
L’espressività dei personaggi in altorilievo è fantastica! Il materiale è una ceramica di cottura composta di argilla e scagliola, smaltata.
La tecnica di costruzione non è del tutto nota e, comunque, è andata perduta la documentazione.
Il restauro è consistito nella rimozione di muffe e sporco grasso; chiusura di alcune crepe e nel rifacimento di alcuni pezzi mancanti e nel ravvivamento dei colori mediante velature.
 
In occasione della festa patronale, il 3/9/2017, i Fratelli Maristi donano questa “VIA CRUCIS” alla Parrocchia di Sant’Antonino di Entracque, convinti che in fondo, mentre la offrono alla devozione degli Entracquesi la donano anche a loro stessi in quanto potranno continuare ad ammirarla ed essere stimolati alla meditazione sulla passione di Gesù e alla preghiera.

Che Gesù sofferente e risorto, portatore di tutte le nostre croci, e la sua Santissima Madre, proteggano sempre Entracque.
Inaugurato il nuovo salone

Inaugurato il nuovo salone

Ferragosto 2017; da sempre, qui ad Entracque, la festa dell’Assunta viene vissuta con particolare solennità e attenzione. Quest’anno abbiamo approfittato della nuova “sede” e il pranzo del 15 agosto è stato festeggiato nel salone polivalente appena terminato. Era già stato utilizzato dai gruppi precedenti, i giovani maristi del Marcha e gli amici di S’Anna Avagnina, ma una inaugurazione effettiva non era ancora stata fatta. E così eccolo qui, nella sua veste migliore, in modo da poterlo apprezzare.
Potete curiosare anche nell’album di foto che abbiamo raccolto sul salone.

Complimenti al campo dei MarCha di Cesano

Complimenti al campo dei MarCha di Cesano

dal 24 al 28 luglio nella Casa Alpina abbiamo avuto come graditi ospiti i ragazzi del MarCha di Cesano Maderno, ‘capitanati’ da fr. Claudio Begni. Vecchie conoscenze (anzi, dei veri e propri habitués) che hanno inaugurato in modo definitivo il nuovo salone polivalente della casa. Le camere erano tutte occupate e quindi hanno dovuto alloggiare fuori, ma per i pasti e tutte le altre attività sono rimasti nostri ospiti (siamo in attesa di completare i lavori per rendere il salone ancora più funzionale, con l’allestimento del nuovo locale della cucina, vi terremo informati!).

I pochi giorni del campo sono stati baciati da un sole splendido che ha permesso di svolgere giochi al campo, passeggiate fino al Chiotas e al Rifugio Genova, cacce al tesoro nel paese… l’ultimo giorno, tanto per non ripassare sulla stessa strada, una piccola deviazione verso il mare, così da toccare anche la tiepida acqua e la sabbia di Albisola, per poi rientrare in serata a Cesano.
Un grazie a tutti i partecipanti per la splendida partecipazione.

E non vi resta che godervi le altre foto di questi intensi giorni di relax!

Per adesso la piazziamo qui…

Per adesso la piazziamo qui…

Trovare il posto giusto per una stazione meteo è sempre un bel grattacapo. Qui è facile da mettere ma è riparata dal vento, qui il sensore della temperatura è troppo esposto al sole diretto e qui invece non è male ma… non arriva il segnale. Per farla breve abbiamo sistemato i vari sensori nel giusto compromesso per ottenere, speriamo, dei valori accettabili.
Curiosando in giro abbiamo scoperto che nei pressi di Entracque ci sono diverse stazioni meteo automatiche (controllate dall’Arpa), sparse qua e là, soprattutto nei pressi degli impianti Enel (la più alta è proprio nei pressi del bacino del Chiotas, a 1980 m. slm), ma non è certo facile accedere a quei valori. Con questa piccola stazione meteo è invece facile controllare lo storico dei vari dati (temperatura, vento, umidità e precipitazioni).
E da oggi anche i dati sul vento dovrebbe essere più realistici, visto che prima il sensore era ben riparato da un muro!
Unico “pasticcio”… per sistemare bene il pluviometro e verificare come teneva l’acqua, ne abbiamo versata un po’, dimenticando che era già tutto collegato, col risultato che adesso sembra che nel mese di luglio siano già piovuti 27,7 mm. di pioggia (un bell’acquazzone, non c’è che dire). Tenetelo presente 🙂