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Categoria: pastorale

Non solo scuola, davvero

Non solo scuola, davvero

Chi conosce i Maristi li associa senza troppi sforzi alle scuole, anche in Italia uno pensa rapidamente ai luoghi principali, dal San Leone di Roma allo Champagnat di Genova, da Giugliano a Cesano; scuole dall’infanzia al liceo, da oltre 100 anni.

Ma questo abbinamento comincia a rivelare chiaramente dei limiti, ci sta davvero stretto, perchè è ormai da tempo che alle scuole si sono affiancate numerose altre iniziative; solo in Italia passiamo dal centro diurno dell’Albero (dal 2001), al Ciao di Siracusa (dal 2019), alla comunità alloggio M. Champagnat di Giugliano (2021), senza dimenticare le tante altre iniziative.

Per seguire meglio queste attività, riunite sotto il titolo di “opere sociali” `si è pensato da tempo ad una realtà più snella e adeguata, una fondazione che potesse, ad esempio, rientrare nel novero delle ong, partecipare anche ai bandi per progetti nell’ambito sociale; è nata proprio per questo la Fondazione Siamo Mediterraneo, attiva dal 2021.

La stessa realtà la possiamo notare anche nella parte spagnola della provincia marista mediterranea, dove le opere sociali sono in costante crescita (una sta sorgendo in questi giorni nei pressi di Algemesi e la prossima è prevista entro l’anno ad Alicante); nessuno si meraviglia che il numero di opere sociali sta superando quello delle scuole. E in tutte queste attività la presenza dei maristi di Champagnat e dei volontari è la norma costante, qualche fratello è comunque presente, ma la stragrande maggioranza è composta di laici, tutti animati dal carisma di Marcellino, che fin dai primi tempi, oltre alla realtà delle scuole, aveva già avviato altre realtà parallele, sempre con l’obiettivo di affrontare emergenze concrete.

Oggi le nostre opere sociali spaziano dai bambini ai migranti, dalle fasce vulnerabili alle persone in difficoltà sociale, senza disdegnare chi sta seguendo percorsi di rieducazione.

A gennaio si è tenuto a Madrid un incontro dei coordinatori delle opere sociali spagnole, quasi 30 persone impegnate nella gestione delle diverse realtà, anche in questo caso riunite nella Fondazione Marcellino Champagnat.

E tra pochi giorni, sabato 8 febbraio, ci sarà un incontro per i tanti volontari che partecipano in vario modo alla crescita e al cammino di queste iniziative; siamo già al terzo anno e sarà un doppio incontro, uno con sede a Siviglia e l’altro a Denia. E proprio in quest’ultima località saranno presenti per la prima volta anche volontari italiani, insieme al Responsabile dell’Equipe di Solidarietà, Gianluca. Per avere altre informazioni o contatti basta scrivergli 2 righe all’indirizzo solidarieta@maristimediterranea.com.

Così tra pochi giorni ci racconterà come sono andate le cose.

E come promesso, ecco un bel reportage da questo evento, realizzato dagli amici del Ciao di Siracusa.

La voce dei ragazzi

La voce dei ragazzi

Poche volte ascoltiamo per davvero la voce dei ragazzi; come educatori e docenti quasi sempre pensiamo di sapere già in partenza che cosa è “buono per loro”, senza bisogno di chiederglielo. Abbiamo i nostri programmi, le nostre proposte educative, i piani didattici… Allora fa veramente notizia la strana assemblea che stiamo vivendo in questi giorni nei dintorni di Madrid e, in stretto collegamento, dall’altro lato del Mediterraneo, presso la casa marista di Faraya, in Libano.

In sintesi: dal 19 al 23 aprile si sta svolgendo nei pressi di Madrid (presso la casa di spiritualità dei Cappuccini “El Pardo) la fase provinciale dell’assemblea dei “giovani” considerata come una delle priorità del nostro percorso provinciale per quanto riguarda il tema del “bene dei minori”. Il titolo racchiude l’obiettivo che si vuole raggiungere: la tua voce conta.

Ma quando parliamo di “giovani” spesso i confini sono molto estesi, nel nostro caso si tratta proprio di giovanissimi: tutti i partecipanti a questa assemblea sono ragazzi e ragazze dai 14 ai 16/17 anni, insomma, alunni di terza media e dei primi 2 anni del liceo (corrispondenti al livello scolastico della scuola superiore spagnola, la ESO). Si è deciso di convocare 3 alunni da ciascuna scuola, eletti dai loro compagni dopo una serie di incontri e di interventi sul tema dei diritti dei minori (la convenzione Onu, per essere chiari) e votati democraticamente come portavoce delle proposte e delle riflessioni di ogni scuola.

Qui a Madrid sono presenti gli alunni delle scuola spagnole e italiane, mentre sull’altra sponda del Mediterraneo, a Faraya, non distante da Beiruth, ci sono i loro compagni delle scuole libanesi e della Siria. Proprio così, anche dalla Siria sono stati invitati dei ragazzi e siccome non ci sono scuole mariste in questo paese, i ragazzi presenti sono quelli del gruppo scout “Champagnat” di Aleppo. Con loro c’è anche fr. George Sabe, uno dei responsabili dei Maristi Blu di Aleppo. E forse vale la pena ricordare che la Siria è ancora in guerra, da ben 12 anni. Avere compagni di discussione con questa pesante esperienza sulle spalle apre davvero gli occhi, quando si parla di diritti dei minori.

E per la Provincia Marista mediterranea è la prima volta che un’assemblea è composta da minorenni. I docenti che li accompagnano sono una presenza discreta e si giocano il ruolo dei facilitatori, ma niente più. Su questo punto è stato molto chiaro fr. Damiano, il viceprovinciale, nel saluto che ha rivolto ai partecipanti fin dal primo momento in videoconferenza, venerdì sera, poco dopo l’arrivo. E forse è una prima volta non solo per i maristi; non sono tante le realtà educative che provano a “dare voce” in concreto ai ragazzi, in un modo simile. Una scelta e un investimento notevole, anche sotto il profilo economico (perché i ragazzi sono stati invitati e non hanno dovuto sostenere nessuna spesa), ma siamo convinti che dare loro voce sia il modo migliore per difendere in concreto questo loro diritto alla partecipazione.

Uno dei punti di forza di questa assemblea è l’appuntamento in videoconferenza che si è stabilito ogni sera, per confrontare il lavoro svolto nelle due sedi, Madrid e Faraya e sentirsi così tutti parte di una stessa famiglia che sta lavorando sullo stesso tema.

Il primo giorno è stato dedicato interamente alla conoscenza reciproca, a presentare le diverse realtà scolastiche di Spagna e Italia (a Faraya, in parallelo, hanno condiviso la loro realtà che coinvolge le 2 scuola del Libano e la sede di Aleppo), il tutto intervallato da laboratori e dinamiche di approfondimento. I ragazzi sono stati divisi in gruppi (dove sono presenti scuole e lingue diverse) e si alternano le attività tra una presentazione e un laboratorio.

Per l’Italia sono presenti le ragazze e i ragazzi di Genova, San Leone Magno e Pio XII (di Roma) e Giugliano in Campania, con i rispettivi docenti accompagnatori, inoltre ci sono anche Priscilla (dell’equipe di Pastorale) e come supporto per la traduzione fr. Claudio e fr. Giorgio.

E siccome anche queste righe le stiamo scrivendo “al volo”, ci risentiamo per raccontarvi i prossimi giorni;

intanto, è già possibile dare un’occhiata a come si svolgono le cose qui a Madrid, cliccando sul nostro

Album fotografico dell’Assemblea “La tua voce conta” – Madrid, 119-23 aprile 2024

I maristi italiani presenti alla GMG

I maristi italiani presenti alla GMG

E’ ormai una tradizione consolidata, per qualcuno risale agli inizi di questo… millennio, quando l’impegno della GMG è stato vissuto in sintonia con le diverse famiglie mariste. Anche a Lisbona si è ripetuto questo segno di unità nel carisma. Semplicemente riportiamo il resoconto telegrafico che già in molti avranno letto sulla pagina FB e raccogliamo in un rapido album fotografico le tante impressioni ed esperienze.

Il 31 luglio la nostra delegazione di giovani Maristi d’Italia è partita per Lisbona per vivere la giornata mondiale della gioventù con il Papa, unendosi ad altri 900 giovani Maristi del mondo.

1 agosto: Oggi prima mattina di visita della città, incontri e riflessioni.

2/8: Seconda mattinata della giornata mondiale della gioventù di Lisbona… Tanti chilometri, diversi cammini, tanti incontri, diverse culture, un’unica fede e amicizia: in Cristo Gesù!

3/8: Terza giornata di GMG: incontro con altri giovani Maristi della provincia Mediterranea, pomeriggio di mare e poi in mezzo alla folla per pregare con il Papa.

4/: Quarto giorno di GMG: Rise Up Italia, catechesi, deserto, preghiera, Cristo Rei, visita a Maria a Fatima, Via Crucis con il Papa.

5/8: Quinto giorno: Dopo la preghiera di questa mattina con Fr.Ernesto, nostro superiore generale, siamo partiti per raggiungere il “parco della grazia”.

6/8: Sesto e ultimo giorno: risveglio con il DJ-set di Padre Guilherme e poi messa con il Papa. Dopo la valutazione e la condivisione di questi giorni tanto faticosi per il fisico torniamo a casa con una gioia nel cuore indescrivibile. Grazie Gesù per averci donato il dono della Fede. Grazie per questa meravigliosa esperienza.

Ecco un veloce album fotografico della GMG marista – Lisbona 2023