E’ sempre un grande dispiacere comunicare la notizia di un fratello che ci lascia. Fr. Alessandro D’Agostino, che ormai da lungo tempo era malato e bloccato a letto, nella comunità di Carmagnola, è stato ricoverato martedì 14 giugno al Pronto soccorso di Carmagnola per uno scompenso cardiaco; era in codice rosso e purtroppo la situazione si è rapidamente aggravata. Nel pomeriggio di mercoledì 15 è tornato alla casa del Padre. I funerali si svolgeranno a Carmagnola, venerdì mattina, presso la Comunità Marista, alle ore 9.
Sono tanti gli ex-alunni che lo hanno conosciuto nelle diverse comunità in cui ha vissuto, come insegnante, organizzatore dei campi, accompagnatore solerte nelle tante attività che fanno da contorno alla scuola. Un marista impegnato, sempre presente con i giovani, disponibile alla collaborazione con i vari gruppi, le associazioni, l’Azione Cattolica… Lo ricordiamo per la sua semplicità, la sua vicinanza e il suo essere “fratello a servizio di tutti”.
Ecco il foglio che illustra le principali tappe della vita di fr. Alessandro.
Nei giorni di sabato 9 e domenica 10 ottobre, un folto gruppo di fratelli maristi italiani si sono incontrati nella sede della Casa Generalizia di Roma Eur. L’occasione di questa assemblea era inserita nella serie di incontri locali che la Provincia Marista Mediterranea (che comprende il sud della Spagna, l’Italia, il Libano e la Siria) sta organizzando in vista del Capitolo Provinciale che si terrà dal 2 gennaio 2022.
I due giorni vissuti insieme, pur con il ritmo serrato degli incontri, delle riflessioni e dello scambio, sono stati per tutti un valido momento di confronto e condivisione: ritrovarsi a tavola, in un clima informale e fraterno, scambiare battute, confrontare la qualità del vino portato in esclusiva dai vari esperti, ricordare i tanti momenti significativi vissuti insieme, rinsaldare i contatti… sono i gesti semplici che costruiscono la comunità.
Negli incontri si è dato ampio spazio allo scambio libero, per condividere temi e situazioni che difficilmente si possono delegare alle mail o alle videoconferenze. Il team che ha diretto l’incontro era formato dal fr. Juan Carlos, attuale provinciale e da fr. Aureliano, che sarà il prossimo provinciale dal mese di gennaio, una occasione importante per conoscere meglio la realtà locale che vivono i fratelli in Italia, con tutte le peculiarità e le caratteristiche di un contesto che è ben diverso da quello spagnolo.
La ricchezza e la bellezza di una fraternità così allargata, che comprende lingue e tradizioni anche molto diverse, deve pertanto fare i conti con le specifiche differenze, che spesso hanno bisogno di tempo e frequentazione assidua per essere assimilate. Per questo siamo sempre più convinti che il respiro internazionale del nostro istituto deve strettamente rapportarsi anche alla dimensione locale.
Le domande di fondo, le preoccupazioni per il futuro, anche delle precise realtà italiane erano ben presenti a tutti quanti; ma abbiamo avuto anche l’occasione di ricordare i fratelli della comunità di Carmagnola, con i loro acciacchi e la loro situazione di anziani e di malati. Le altre 4 comunità, Cesano, Genova, Roma e Giugliano, tutte impegnate sul versante della scuola, erano presenti quasi al completo e c’era persino la rappresentanza di Siracusa, come realtà sociale, per completare il quadro. E naturalmente una grande attenzione ai tanti laici che insieme ai fratelli portano avanti il carisma marista.
Gli slogan dell’ultimo capitolo generale indicavano le line di riflessione: essere fari di speranza per il mondo di oggi, declinando questo impegno nelle sue vari dimensioni, quella comunitaria, così diversa dalle comunità di formazione iniziale di ciascuno, quella della spiritualità, che oggi reclama una crescita personale ancora più profonda di un tempo e quella della solidarietà (ma in questo caso è mancato un po’ il tempo per condividere quanto le diverse scuole e opere sociali stanno portando avanti).
Molto apprezzata e discreta la presenza di fr. Ernesto, il superiore generale, che non si è perso in discorsi o interventi ufficiali, ma è stato vicino a noi nei momenti sereni dello scambio a tavola, in alcune pause, nella messa finale, che ci ha fatto sentire tutti parte di questa famiglia marista così presente, attuale e in movimento, insieme ai tanti maristi di Champagnat che percorrono questa stessa strada.
E per gustare ancora meglio questo momento di assemblea, che ci ha permesso di rivedere i volti, stringere e abbracciare le persone, ecco un album fotografico che raccoglie alcuni di questi momenti di famiglia.
Nella mattinata di martedì 8 giugno abbiamo ricevuto la triste notizia che fr. Giacomo era deceduto. Dopo una brutta caduta alla fine del mese di maggio e un ricovero in ospedale, la sua situazione era peggiorata rapidamente e il suo fisico non ha retto.
Sono davvero tante le persone che lo hanno conosciuto ed apprezzato, come docente e come marista, nel corso della sua lunga esperienza di vita, sia come missionario che insegnante, soprattutto nella scuola di Giugliano in Campania, dove ha svolto un lungo lavoro di formazione nella scuola, nella catechesi e come accompagnatore per i corsi estivi della Summer School in Irlanda.
Ecco in sintesi le tappe della vita di fr. Giacomo DEROMEDI, deceduto a Carmagnola, il giorno 8 giugno 2021 all’età di 92 anni (74 dei quali vissuti come fratello marista). Era nato a Cles (Trento) il 18 dicembre 1928. Ha iniziato il probandato a Gassino (TO). A Santa Maria di San Mauro ha iniziato il noviziato il 15 agosto 1945 e ha fatto la prima professione il 15 agosto 1946. La professione perpetua a Bairo Torre (TO) il 15 agosto 1952. Nel corso della sua lunga vita religiosa è stato membro di numerose comunità mariste, in Italia e all’estero: Gassino Torinese (1949-1951), Grugliasco (1951-1952), nella missione di Nouméa, in Nuova Caledonia (1952-1963), nel probandato di Manziana (1964-1975), nell’istituto di Giugliano in Campania ha vissuto il periodo più lungo della sua attività di insegnante di inglese (1975-2013), infine nella casa per i fratelli anziani di Carmagnola (2013-2021).
Riportiamo qui le parole di fr. Franco, superiore della Comunità di Carmagnola, rivolte ai partecipanti durante il funerale (che si è svolto venerdì 11, alle ore 10, nella chiesa della Comunità marista di Carmagnola
Il semplice grazie di chi ha conosciuto fr. Giacomo
Anch’io l’ho avuto come insegnante di francese a Manziana… E abbiamo riso di lui quando lo abbiamo visto rincorrere un coniglio e afferrarlo al volo per le orecchie…!!! (fr. Mario Meuti)
Io lo ricordo come frère Jacques! Mio insegnante di Francese e Storia! A Manziana, poi in comunità a Giugliano! Ciao frère Jacques !! (fr. Paolo Penna)
È stato un ottimo tutor per la lingua inglese fin dai tempi in comunità a Giugliano e nelle estati passate in Irlanda, anche io lo affido volentieri alla Buona Madre! 🙏 (fr. Marco Cianca)
Ringraziando per la vita e gli anni vissuti con il fratel Giacomo a partire da Manziana, lo ricordo nel Signore e davanti alla Buona Madre. Ciao Giacomo! (fr. Antonio Sancamillo)
E’ stato mio insegnante di inglese e religione, mi ha accompagnato alla cresima, ho trascorso con lui anche alcuni anni in comunità. Una persona umile, discreta, con un grande cuore e fedeltà a Gesù e Maria. Nel suo quaderno segreto raccoglieva i nomi di tutti i suoi alunni… un missionario dei giovani! (Gianluca Mauriello)
Con fr. Giacomo scompare un pezzo di storia dei maristi di Giugliano soprattutto per chi lo ha avuto come insegnante. Apparentemente burbero, nascondeva una grande sensibilità. Indimenticabili le sue lavagne riempite la mattina, ben prima che entrassimo in classe. Thanks for ever! 🙏❤️ (Sabatino)
Caro Giacomo, Tutti ti hanno conosciuto nella nostra scuola come il fratello burbero, sfuggente… silenzioso! Eppure da te ho imparato l’arte del silenzio, della discrezione e soprattutto la costante presenza in mezzo ai bambini. Ciao fr. Giacomo, che dolore perderti così… con il rimpianto di non essere stata un’ultima volta in tua compagnia!!! Ti abbracci Gesù e ti consenta di portare i palloni a tutti i bambini del paradiso (Rosa Ciccarelli)
Funerali: Il funerale di Fr. Giacomo è fissato per venerdì 11 giugno alle ore 10,00 nella chiesa della Comunità marista di Carmagnola in Via Gruassa.