Dal mese di marzo 2021 il nome della nostra fondazione è cambiato, la nuova denominazione è la seguente:
FONDAZIONE SIAMO MEDITERRANEO
questo cambio, nel nome e in alcuni aspetti della struttura organizzativa, è stato motivato dalla necessità e dal desiderio di poter allargare il nostro campo di azione, per offrire uno strumento più snello e pratico alle numerose attività che i maristi svolgono nel campo della solidarietà, in Italia ma non solo.
Lo Statuto ha subito alcune variazioni, anche in vista della riforma del terzo settore che si spera sia finalmente in dirittura di arrivo, ma non cambia lo spirito e l’intenzione di fondo: essere vicini alle emergenze attuali con interventi concreti ed efficaci.
L’esperienza maturata sul territorio di Siracusa, rivolta in particolare all’emergenza migranti, potrà così allargarsi alle altre realtà mariste d’Italia, dove tanti volontari, fratelli e laici, si dedicano con passione e impegno ad accogliere, proteggere, promuovere ed integrare i piccoli e le persone più fragili.
Non cambia il codice fiscale e per il momento è confermato il numero di conto per chi desiderasse effettuare delle donazioni alla nostra Fondazione:
Intesa Sanpaolo – FONDAZIONE SIAMO MEDITERRANEO IBAN IT70Y0306909606100000163090
Si è conclusa la campagna di solidarietà di Natale2020 e ci sembra importante comunicare a tutti il risultato di questa attività. Ecco la lettera di ringraziamento che è stata inviata ai partecipanti.
Cara/o amica/o,
GRAZIE! per aver aderito alla campagna di Natale “Nessuno si salva da solo” con cui la Fondazione Italiana di Solidarietà Marista Champagnat ha potuto aiutare numerose persone e famiglie colpite dall’emergenza economica causata dalla pandemia da Covid-19.
Abbiamo raccolto oltre 12.000 € grazie ai quali, al netto dei costi sostenuti, siamo intervenuti per aiutare molti beneficiari che rischiano di rimanere indietro:
il progetto “Alloggi per l’Autonomia” che la Fondazione, grazie alla comunità marista di Siracusa, sta portando avanti da oltre 2 anni. A seguito delle restrizioni e delle chiusure, la maggior parte dei giovani neo-maggiorenni che ospitiamo ha perso il lavoro e si ritrova in un grave stato di incertezza verso il futuro. Con il nostro contributo, sosteniamo le spese di alloggio e le spese alimentari dei ragazzi per i prossimi 4 mesi.
la comunità alloggio per giovani in carico al sistema giudiziario gestita dalla Cooperativa Sociale Marcellino Champagnat Onlus di Giugliano in Campania. Attualmente l’equipe marista è impegnata ad accompagnare 3 giovani e grazie a questo contributo sarà possibile attivare laboratori espressivi, preclusi negli ultimi mesi a causa delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19, e borse lavoro per favorire l’autonomia dei ragazzi.
con l’Associazione Ex-Alunni dell’Istituto San Leone Magno di Roma, abbiamo voluto offrire un supporto alle necessità delle varie famiglie in difficoltà che da anni sono seguite dai volontari.
Grazie per il tuo contributo e la tua vicinanza. Davvero, insieme, è possibile camminare in questo percorso di salvezza!
A nome di tutti i Maristi di Champagnat vi giunga quindi il nostro GRAZIE!
Il Consiglio Direttivo della Fondazione,
la comunità Marista di Siracusa,
l’equipe educativa della Comunità alloggio “Marcellino Champagnat”,
l’Associazione Ex Alunni dell’Istituto San Leone Magno di Roma
Con la giornata di oggi, lunedì 21 dicembre, termina la possibilità di inserire ordini per la nostra Campagna di solidarietà per il Natale 2020. Ora è il momento della distribuzione dei pacchi e di un primo bilancio. A presto comunicheremo su queste pagine il risultato di questa Campagna.
Per noi è stato un primo “esperimento”, dettato anche dalla necessità di evitare assembramenti, riunioni, insomma, il classico “mercatino” che per quest’anno abbiamo solo potuto ricordare in fotografia. Ci sembra che la risposta sia stata positiva e ringraziamo tutti coloro che hanno scelto alcuni dei prodotti per sostenere i nostri sforzi.
Ricordiamo che il ritiro dei prodotti scelti verrà effettuato nelle sedi del SLM di Roma (potete contattare Paola) e dell’Ist. Fratelli Maristi di Giugliano (da sabato 19 dicembre, potete contattare Rosa o Gesualdo), le date precise verranno comunicate direttamente alle persone.
Il ritiro fisico dei prodotti si svolgerà quindi presso:
l’Associazione Ex-Alunni San Leone Magno, presso il SLM (Pza di S.Costanza, 2 – Roma)
la Cooperativa Marcellino Champagnat Onlus, presso Ist. Fratelli Maristi (Via Fratelli Maristi, 2 – Giugliano in Campania)
La Fondazione Solidarietà Marista per le prossime feste di Natale, considerando le difficoltà legata alle stringenti norme covid-19, insieme all’Associazione degli Ex-Alunni del San Leone Magno e alla Cooperativa sociale M. Champagnat dei Fratelli Maristi di Giugliano in Campania hanno progettato una
campagna di solidarietà a sostegno delle tante necessità con le quali siamo a diretto contatto ogni giorno, perché… “Nessuno si salva da solo”.
In particolare questa campagna cercherà di alleviare le difficoltà di:
famiglie e minori in particolare situazione di necessità (seguite dall’Ass. Ex-Alunni del SLM di Roma e dalla Cooperativa Marcellino Champagnat di Giugliano)
migranti neomaggiorenni inseriti nel progetto Alloggi per l’Autonomia della Comunità marista di Siracusa
Questa campagna sarà operativa dal 18 novembre fino a metà dicembre e logicamente si svolgerà…sul web. Un forte impulso a questa iniziativa viene dal SLM e dalla sua lunga tradizione del “mercatino natalizio”.
Visita la nostra vetrina online e aderisci alla campagna di solidarietà “nessuno si salva da solo“. Lo scopo finale è proprio quello di costituire un fondo di solidarietà che aiuti famiglie e gruppi di persone in difficoltà.
Vorremmo proprio che questo Natale fosse più bello e dignitoso per tutti.
Si potranno effettuare donazioni con carta di credito, Paypal o bonifico.
La consegna dei prodotti verrà effettuata presso le rispettive sedi di Roma (San Leone Magno) e Giugliano (Fratelli Maristi), secondo un calendario che verrà inviato a tutti i partecipanti. Per il momento non abbiamo potuto coinvolgere gli istituti di Genova e Cesano per motivi logistici…
Potete coinvolgere anche gli amici, inviando il QR-code e queste informazioni, per scegliere e ricevere un goloso cesto di Natale o fare un regalo davvero speciale, grazie al coinvolgimento di aziende e produttori stellati e selezionati che hanno aderito alla nostra causa.
Nel mese di gennaio 2020, in tempi ancora tranquilli ed esenti dal covid, abbiamo ricevuto la visita della Prof. Stefania Panebianco, dell’Univ. di Catania. Stava ragionando e ricercando sul particolare “modo” di affrontare il tema delle migrazioni nel territorio di Siracusa. Dalle sue ricerche sembrava proprio che ci fosse qualcosa di speciale, ben evidente e caratteristico, un mix di pubblico e privato dal sapore unico. Per noi era soltanto “il nostro normale impegno”, ma per uno studioso è fondamentale intercettare il nuovo e ciò che può servire da modello per altri.
Quando vivi all’interno di una realtà e ne condividi i meccanismi, si perde un po’ quella visione ad alto livello che permette di cogliere alcune costanti, le tendenze e gli elementi comuni. E’ proprio il compito degli esperti rilevare queste caratteristiche ed estrarre quelle idee e strategie che riescono ad evidenziare modi particolari di affrontare le cose, soluzioni organiche e peculiari da applicare in altri contesti.
Pochi giorni fa ci ha inviato il risultato di questo suo lavoro sul campo, un’analisi molto ampia e dettagliata di quello che succede sul territorio siracusano, dove la risposta e le soluzioni hanno assunto delle caratteristiche particolari e paradigmatiche.
Ci è sembrato interessante perché da un lato ci aiuta a cogliere meglio il nostro operato e ad orientarlo in modo più efficace, dall’altro ci offre una visuale inedita, in grado di evidenziare gli aspetti positivi e cercare di potenziarli.
Condividiamo l’abstract della sua ricerca, che ci ha gentilmente inviato
Questo articolo combina la “svolta locale” nello studio della migrazione politica con la “svolta pratica” negli studi dell’UE analizzando la pratiche umanitarie che sono sorte nella città siciliana di Siracusa nel periodo che va dal 2013 al 2018. L’interesse primario di questa ricerca è quello di esplorare le pratiche con cui la comunità locale ha risposto alla crisi migratoria nel Mediterraneo e al contributo alla governance delle migrazioni da parte delle città di confine, come ad esempio Siracusa. Cerca di testare l’ipotesi che le comunità locali sono più adatte e flessibili a reagire alle emergenze. Mentre l’attenzione degli studiosi si è ampiamente concentrata sulla spiegazione delle molteplici cause della migrazione come fenomeno globale, le pratiche concrete adottate per gestire la migrazione meritano ancora di essere indagate. La governance delle migrazioni si basa sulle pratiche, cioè sulla competenza nella gestione delle migrazioni, esistenti o emergenti “sul terreno”, per affrontare direttamente il fenomeno. Decostruendo la dinamica che coinvolge l’Unione Europea, e decentrando lo studio della governance dell’emigrazione nel Mediterraneo, questa analisi ci permette di andare oltre la mancanza di una risposta politica dell’UE per esplorare la situazione locale in cui la politica si svolge concretamente. Attingendo alle interviste con gli attori presenti sul territorio, sia da parte di organismi internazionali che nazionali che agiscono a livello locale, lo studio esplora l’interazione tra le parti interessate in un contesto pratico, contesto in cui gli attori, in quanto membri di una “comunità di pratica”, sono coinvolti in un processo di “apprendimento attraverso il fare”. Questa ricerca empirica dimostra che il ruolo degli attori nell’affrontare la crisi, le loro idee e il know-how che si produce man mano, hanno plasmato la governance della migrazione e sviluppato pratiche comunitarie in un processo di “apprendimento attraverso il fare”. Suggerisce di svolgere ulteriori ricerche empiriche per verificare meglio il modello operativo d’emergenza – costituito da prestazioni, pratiche di routine e procedure da adottare in altre aree e casi – che è emerso in questa città di confine siciliana.