Intanto… auguri
Li abbiamo attesi fin dai primi giorni di scuola, e gli auguri non fanno mai male, anzi! E siccome Natale è proprio dietro l’angolo, dalla scuola marista di Giugliano, con tutti i prof (ma proprio tutti, mi ci sono cometato anch’io, nel finale 🙂 ecco gli auguri di Buon Natale 2018!
E siccome nella vita è importante lasciarsi sorprendere (Piero Angela, che ha da poco spento le sue prime 90 candeline ci ricorda il suo segreto: “studiate e siate curiosi“, confermo che almeno i primi due suggerimenti sono essenziali!), proprio alla fine delle lezioni di dicembre, appena iniziate le vacanze, è arrivata anche una sorpresa davvero gradita. Breve flashback: quando ero “ancora” qui a Giugliano, verso il 2008, abbiamo avuto una richiesta di iscrizione un po’ sui generis; un ufficiale USA di servizio presso la base Nato voleva che i suoi figli, dovendo stare in Italia per un paio di anni, provassero almeno a conoscere e imparare l’italiano (e tutto il contorno); così abbiamo accolto Jacob (in 2media) e il fratellino Thomas (in 5a elem); splendidi ragazzini, curiosi e pieni di buona volontà, in pochi mesi l’italiano ha fatto breccia e tutta la famiglia era soddisfatta, giusto le sorelline erano un po’ invidiose di non poter frequentare da noi (i figli erano… 6!). Ci siamo tenuti un po’ in contatto nel seguito, ma giusto qualche mail…
E proprio ieri sono arrivati 4 ragazzi, i tipici americani da sbarco; alti, spigliati e inaspettati. Erano proprio loro, Jacob e Thomas, insieme alla fidanzata e alla sorellina (!) che volevano rivedere la loro scuola, dopo tanti anni. Ora studiano all’università, mentre il padre è impegnato a Roma. Volevano solo dare un’occhiata: le classi, l’aula magna, la cappella, il giardino (Jacob era un appassionato e …mi dava una mano persino nell’orto, tutto serve!). Che bella sorpresa sentirli parlare ancora in italiano e con lo stesso entusiasmo di allora, ovviamente li abbiamo invitati a pranzo (qui abbiamo un grande chef che in poco tempo gestisce anche gli imprevisti, grazie Domenico); a tavola si spandeva un misto di italiano e inglese e la nostra comunità si è rapidamente allargata e rallegrata, anche perché ogni dieci minuti entrava un amico, un animatore, un docente… e via con le presentazioni, ma di certo i nostri amici ci sono già abituati, visto che nel frattempo anche la loro famiglia si è ampliata, i 6 fratelli ora sono… 9! Auguri e grazie della visita.