In mezzo agli asini
Era da tempo che non accarezzavo un asino, anzi, un’asinella morbida, mansueta, tenerona, per di più in dolce attesa. Ma domenica 19 gennaio l’abbiamo vissuta, con tutta la nostra comunità di Siracusa, presso l’Eremo san Damiano, nei pressi di Canicattini (“presso” è un parolone, una strada stretta e tortuosa da sfidare i calcoli del GPS, ma ci siamo arrivati, il navigatore puntava ad una fantomatica unnammed road!). E dopo il cane Lara e il fratellone Ulisse, le prime presenze a salutarci sono stati proprio gli asini dell’eremo. Sembrava di essere finiti in un presepe…
Ma poi è arrivato fr. Carlo, il riferimento dell’Eremo, nonché fondatore dell’esperienza che intorno a questo grumo di case si sta dipanando nella storia da ormai oltre 20 anni. Carisma e afflato francescano, impegno suddiviso tra azione e contemplazione, esperienze di frontiera con gli ultimi che spesso nemmeno la Chiesa considera facilmente tra le proprie pecorelle…
Abbiamo passato una giornata con calma, nella condivisione e nello scambio reciproco, poi abbiamo condiviso il pranzo con gli amici dell’Eremo, alcune famiglie impegnate giunte da varie parti della Sicilia. Pranzo squisito e al calduccio (perché l’inverno, comunque, si fa sentire qui a 800 m. di altezza).
Nella pausa dopo pranzo una rapida passeggiata lungo il percorso obbligato della strada poderale che collega le poche case della zona, tra vallate rocciose che richiamano latomie e possibili inghiottitoi carsici. Mandorli in fiore a ingentilire i tantissimi muri di pietra bianca (e quante pietre ancora sul terreno).
Probabile tappa per altri momenti di sosta, da segnare nell’elenco dei luoghi interessanti…
E per tener desta la memoria del cuore, anche un album di foto per gli occhi.