tanto per leggere
Estate, tempo per recuperare quei titoli da leggere che aspettano da tempo, sul tavolo, su qualche scansia, sull’e-reader… ma come ne inizi uno subito spuntano altri suggerimenti, altre curiosità, altre piste da esplorare. Meglio così, leggere ha davvero poche contro-indicazioni e rimane uno sport al quale tutti possono accedere.
Proprio in questi giorni mi sono lasciato ispirare da un link di un’amica teologa e dal titolo del “pezzo” in questione: il ruolo della letteratura nella formazione… l’autore è certamente un personaggio che se ne intende: papa Francesco. Da giovane è anche stato docente e formatore dei giovani gesuiti argentini e la sua passione per la letteratura è risaputa.
Sono dieci paginette interessanti e stimolanti che si leggono rapidamente (per fortuna!) e che lasciano il gradevole retrogusto del “ne vorrei ancora”; se non altro sono una motivazione in più per apprezzare la lettura, la letteratura e tutto quello che gli gira intorno. Che non è mai poco e spesso aiuta a digerire tutto il resto.
Certamente, leggere è un moltiplicatore della vita, delle esperienze e delle conoscenze, questi giorni di relax sono un’occasione ghiotta per approfittarne; cercando di non ingolfarsi troppo nei “consigli per le letture” (come questo, del Post che è comunque interessante) e prendendosi la sacrosanta libertà di leggere quello che ci piace, che ci capita, di smettere a metà un libro che non ci attrae più, di parcheggiarlo nel territorio dei buoni propositi, di curiosare nelle liste di lettura degli altri…
Qui sotto il testo, nella versione italiana