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FAQ Bonuspesa Siracusa

FAQ Bonuspesa Siracusa

Da pochi giorni è ripartita la fase di presentazione delle istanze per il bonuspesa di Siracusa. Il nostro Centro CIAO, come già nel periodo di dicembre-gennaio, si è offerto per dare una mano ai cittadini. Qui si possono leggere le modalità che il CIAO sta adottando.

Siccome nella settimana precedente all’avvio della procedura il Comune ha incontrato le associazioni di volontariato per stabilire di comune accordo alcune modalità operative, così da semplificare la vita ai cittadini e quindi anche al Comune, spero di fare una cosa utile raccogliendo in questa pagina un po’ di informazioni e di risposte alle domande più comuni.

*** in progress *** aggiornamento del giorno: 17/05/21

In questa pagina sono elencate alcune indicazioni condivise con i vari operatori per aiutare chi avesse delle difficoltà, visto che per l’Amministrazione Comunale non è molto facile predisporre in tempi rapidi una pagina di FAQ (frequently asked questions, cioé le domande ricorrenti che spesso in molti si fanno). Premetto ovviamente che sono a titolo personale e non sono emanazione diretta del Comune, ma visto che siamo riusciti ad avere un filo diretto con l’istituzione delle Politiche Sociali, speriamo di poter fornire un aiuto concreto a molti.

17maggio21 – A che punto siamo?
Finora NON sono stati erogati a nessuno i contributi del bonuspesa, ma entro la settimana dal 17 al 22 maggio inizieranno ad essere accreditati tali fondi, perché è in fase di ultimazione la valutazione di tutte le 4600 domande pervenute.

A chi posso rivolgermi per inoltrare la domanda del bonuspesa?
Le associazioni che hanno aderito sono per il momento le seguenti, si invita quindi a rivolgersi alla sede più “comoda” e vicina al proprio domicilio.

Chi può presentare domanda
Solo chi ha la residenza nel Comune di Siracusa.

Fino a quando si possono presentare le domande?
Le domande possono essere inoltrate fino al 30 aprile.

Ricevo già altre sovvenzioni, posso presentare domanda?
SI può fare domanda anche se si è destinatari di un altro contributo sociale (come il Reddito di cittadinanza), ma il contributo sarà calcolato in base a quanto già si riceve.

Posso modificare la domanda appena presentata?
Occorre fare molta attenzione alla correttezza dei dati e inserire i valori precisi (ad esempio se si ricevono già altri contributi), perché NON sarà possibile integrare o modificare la domanda in un secondo momento (come invece avveniva a gennaio) e se ci sono dati errati la domanda verrà scartata.

Ho già presentato la domanda a gennaio, devo segnalarlo?
E’ indispensabile che chi ha già presentato la domanda nella precedente “edizione”, lo indichi in fase di inserimento per recuperare i dati già presenti. Dal menu iniziale selezionare che si è già usata la piattaforma, poi basta inserire il n. del documento e la data di scadenza, il sistema recupera i dati già presenti (che ovviamente vanno controllati, perché è possibile che ci siano modifiche o incongruenze)

Come vanno inseriti i documenti di riconoscimento?
Se si dispone già di un documento che riporta in un’unica pagina sia il fronte che il retro della carta di identità (o della patente), è possibile inserire lo stesso file nella casella del fronte e poi anche in quella del retro. Vanno cioè riempiti entrambi i campi, altrimenti la domanda non può essere inoltrata.

Devo inserire altri documenti (ad esempio delle deleghe), come fare?
Se fosse necessario inserire una eventuale delega o altro documento, è possibile aggiungerla come seconda (terza…) pagina all’istanza da presentare.

Nel campo “Soggetti da coinvolgere nelle politiche attive del lavoro” cosa bisogna scrivere?
Nell’istanza compare questa richiesta:
tra i componenti del nucleo familiare, individua quelli indicati ai precedenti punti n _ quali soggetti da coinvolgere nelle misure delle politiche attive del lavoro ….
Si suggerisce di riportare, se presente nell’elenco dei famigliari, il n. del rigo della persona con età compatibile per queste politiche di orientamento per il mondo del lavoro (quindi un giovane dai 16 anni in su o maggiorenne che non superi i 55/60 anni)

Bisogna pagare qualcosa per presentare la domanda?
Ci è stato segnalato che nella precedente campagna del bonuspesa alcune associazioni abbiano chiesto un modico contributo per compilare la domanda; tutte le associazioni che si sono riunite con il Comune hanno stabilito che l’aiuto per la compilazione deve essere totalmente gratuito. Potete segnalare al Comune se avete avuto esperienze diverse…

Cosa succede dopo aver inoltrato la domanda?
L’utente riceve quasi immediatamente una mail dal Comune che riporta l’avvenuta consegna della domanda e il n. progressivo che le è stata assegnata. Alla fine del mese di aprile, o al termine della valutazione, si riceverà come nella precedente fase un SMS con il PIN e l’importo che è stato riconosciuto. A questo punto è sufficiente recarsi in uno dei negozi convenzionati per fare la spesa. Alla cassa bisogna comunicare il proprio PIN e verrà utilizzata la somma accreditata, fino al suo esaurimento.

Dove trovo l’elenco dei negozi e punti vendita convenzionati?
E’ pubblicato sul sito del Comune di Siracusa – ecco il link diretto all’elenco

A proposito di refezione…

A proposito di refezione…

Diverse volte mi è capitato di buttare giù due righe dopo aver sperimentato la funzionalità (o meno) di qualche sito della pubblica amminstrazione, o di iniziative che dovrebbero semplificare le tante code burocratiche.

Nello stesso spirito, di collaborazione e non di inutile critica, mi sembra utile suggerire come si potrebbe aiutare ancora meglio le persone. Questa volta si tratta del servizio per la refezione scolastica del comune in cui risiedo, quello di Siracusa.

Tutto nasce dal fatto che, cercando di aiutare una famiglia straniera con un bimbo che doveva iniziare la refezione, ci siamo scontrati con una serie di difficoltà che si potrebbero facilmente evitare.

La famiglia in questione aveva iniziato a compilare la domanda, avevano un modulo cartaceo e i tanti campi creavano nei genitori non pochi problemi; spesso la terminologia è così asettica e precisa che per uno straniero non risulta di facile comprensione. Avevano un foglio da riempire, ma ho preferito cercare il modello originario per compilarlo al computer. Così vedo che il Comune ha un vero e proprio sotto-sito tutto dedicato al tema della Refezione. Il link è il seguente

https://www.comune.siracusa.it/index.php/it/info-refezione-scolastica

Il modulo si trova così in pochi click, si può persino scegliere tra formato Word, Pdf o pdf compilabile. Quello che invece non riesco a trovare subito è COSA fare dopo la compilazione, cioè come inviare il modulo. Siamo ancora in piena pandemia e logicamente il modulo dovrà esser inviato telematicamente. Ma non riesco a trovare indicazioni chiare in proposito. Ovviamente cerco un indirizzo email di riferimento, e trovo solo quello che campeggia in cima alla pagina e che figura nella sezione dei contatti. Per sicurezza, dopo aver inviato il modulo di iscrizione, mando perciò un’altra mail per chiedere delucidazioni e conferme, chiedendo cortesemente di ricevere una qualche risposta. Dopo oltre 1 settimana non ho ricevuto nessuna conferma… anche se poi telefonicamente mi diranno che è tutto a posto.

I problemi di contatto sono giunti dopo, visto che la conferma dell’iscrizione avviene tramite SMS inviato ai genitori, in cui si comunica l’iscrizione e viene fornito un codice, denominato PAN, che identifica la persona che riceverà il servizio, ovvero il bambino. I genitori in questione confondevano il Pan con il Pin che solitamente entra in gioco quando si parla di servizi digitali…

La procedura, una volta compresa, è semplice: ogni bambino riceve un codice (il PAN) e recandosi in alcuni negozi-tabaccherie convenzionate (l’elenco è sul sito, ovviamente, anche se non sono molti gli esercizi convenzionati, meno di una decina), si può pagare il servizio in base alla propria situazione reddituale, basta comunicare all’esercente questo PAN. Peccato che nell’era del cash-back e delle carte di pagamento, questo sistema venga denominato School Card: la prima cosa che viene in mente è proprio una sorta di “card” scolastica che si dovrebbe ricevere o avere. Niente di tutto questo…

Un’altra difficoltà è sorta quando abbiamo cercato di contattare il servizio utilizzando i numeri di telefono che si trovano proprio in cima alla pagina. Ce ne sono ben due, un numero verde e un fisso della zona di Siracusa. Peccato che il n. verde non sia più operativo (da tempo. mi hanno detto) e che invece l’altro numero sia praticamente …irraggiungibile. La famiglia aveva ottenuto poi un altro numero, un cellulare, che in effetti ha funzionato. E si scopre che questo numero, probabilmente l’unico utilizzabile, è persino inserito sul sito, ma un po’ nascosto… proprio alla fine (devi scrollare tutta la pagina e lo scopri in basso a sinistra). Quando facevo notare all’operatrice queste varie difficoltà la risposta era che loro non potevano intervenire sul sito e quindi niente da fare. Credo che segnalarlo possa sempre essere utile. Conosco bene come si realizzano i siti e credo che un servizio, per essere tale, deve avere quella dose di flessibilità e tempismo che aiuta veramente gli utenti.
Ma a distanza di una decina di giorni, nulla è cambiato.

Eppure basterebbe inserire tra le tante voci del menu un sorta di rapido vademecum che illustrasse i vari passi da seguire, ma senza dare nulla per scontato, perché chi si accosta al servizio per la prima volta, fatica veramente ad orientarsi. Tutto qui.