Rieccoci a Carnevale
Venerdì c’era allerta gialla per la pioggia, sabato era prevista addirittura una bordata d’acqua eccezionale, allerta arancione e 80 mm di pioggia previsti. Abbastanza vero, avevamo persino lasciato la macchina nel cortile della scuola per darle una lavata (con la penuria che abbiamo qui di acqua… è la nostra strategia Laudato sii per non sprecarla!), e di notte un bel po’ di acqua deve essere scesa, a giudicare dalle ampie pozzanghere (e dai dati delle stazioni meteo locali)
Ma per il pomeriggio le cose erano quasi rientrate; nuvole e cielo pesante sì, ma fortunatamente l’acqua ci ha risparmiato.
Quest’anno avevo un accompagnatore d’eccezione, mio fratello Franco, che è venuto fin quaggiù per conoscere la nuova realtà in cui mi trovo; da buon giramondo fresco di pensione può finalmente godersi un po’ anche gli aspetti turistici di queste zone. Così nel pomeriggio ci siamo avventurati per il centro di Melilla, ben sapendo che la sfilata sarebbe iniziata dopo le 19, ma intanto si possono già scorgere i lati curiosi dei preparativi.
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Tutto il centro era indaffarato a sistemare gli ultimi ritocchi per i carri, ciascuno con il suo tema ben evidente: lo spazio, Dracula, Mario Bros, fiori e puffi… la prima cosa che si nota è la fantasia ben distribuita. Non siamo in una grande città ma il fatto che siano tante le persone che vengono da fuori contribuisce a moltiplicare l’inventiva, “tradurre” altre idee, localizzare personalizzare spunti creativi. Con un effetto finale davvero notevole. Così, dopo aver gironzolato per bene ci siamo decisi di goderci la cabalgata dalle comode sedie allestite ai lati della via centrale, pronti per osservare con calma la sfilata.
Che poi le 7 siano diventate le 7 e mezzo e che il tutto sia iniziato alle 8, poco importa, lo spettacolo era già iniziato. Gli spalti si erano riempiti con calma, i marciapiedi grondavano di persone e ogni tanto si assisteva a qualche incursione dei gruppi organizzati, così potevi osservare un drappello di “strofinacci” o una squadra di riders con i loro ingombranti zaini ripieni di pizze, oppure dei funghetti ballerini e …cavalli a due piedi rivestiti di sgargianti costumi.
E poi alle 8, a suon di musica intensa e sgargiante, ecco dare il via alla processione dei carri; nuvole di confetti (così si chiamano qui i coriandoli!), lancio di stelle filanti, piroette, esibizione di costumi, idee e trovate originali… una passerella gradevole e divertente.
Ovviamente non può mancare l’album fotografico di questo Carnevale 2025