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un chiodo fisso …spuntato

un chiodo fisso …spuntato

Piccola odissea per “tentare” di attivare un n. fisso con un “noto” fornitore di connettività. Tutto è iniziato il 2 di ottobre, quando recandomi presso il negozio fisico di V. della mia zona, chiedo conferma di quanto avevo già verificato sul loro sito, per valutare la possibilità di attivare un nuovo n. fisso per una nuova abitazione. Telefono e Internet, il pane quotidiano, insomma. La prova online era andata bene, anzi, meglio del competitor T., che sembrava meno performante per quel preciso indirizzo (addirittura sul sito di T. non figurava). Apparentemente in quel preciso punto dell’Italia la connessione era possibile fino a 100 Mb. Non male, visto che il vicino sfiora a malapena i 50. Naturalmente le conferme sono più che smaccate (“Siamo i primi come fissi installati in questa zona…”) Così, sperando di risolvere rapidamente un problema ho aperto le danze e iniziato la trafila per l’attivazione.

Niente da dire sulla cortesia e gentilezza degli operatori V. sempre esaurienti, sia dall’Italia che dalla Romania, solo che dopo 2 settimane arriva l’avviso del sopralluogo tecnico (effettuato da S., un service esterno a V.), ma il primo appuntamento va in bianco; con molto ritardo i tecnici chiamano e chiedono “Ma dove siete”? Strano, indirizzo e tutto il resto era ben chiaro nella richiesta visto che persino il n. di telefono era corretto, ma la squadra tecnica stava cercando il nostro indirizzo a ben 15 km di distanza! Chissà quali db aziendali avranno consultato…
Peccato che dopo un paio di chiamate e conferme, si prefigura un secondo intervento: salta anche questo, senza però nessuna chiamata di precisazione. Seguo la pratica sul portale, mi illudo che la scritta “nella tua zona le richieste vengono esaudite mediamente in 20 giorni” valga anche per il mio caso. Comincio a contattare ogni 2 giorni il call center. Sul cell adesso ho 28 sms in pochi giorni della solerte V.

Giunge così l’SMS che conferma un ulteriore visita della squadra tecnica, la terza. Ma va a buca misteriosamente anche questa. Il call center sembra compreso di questi problemi e, sempre più gentili, mi seguono persino di sabato, mi confermano che a inizio della settimana successiva, tempo 24 ore, sarò finalmente contattato. “Ci siamo”, mi viene da pensare.

E invece si arena tutto in questo lido di speranze. A nulla servono i reiterati tentativi di contatto (quasi una decina, tutti senza risposta). Fino all’arrivo di un SMS che informa che la pratica è in corso, sarò richiamato e intanto  è possibile verificare l’andamento.

E allora verifichiamo questo andamento sul portale. Un po’ defilato, sotto un menu che prefigura un “ci siamo quasi”, arriva la conferma che le cose sono ben diverse. Non è nemmeno possibile attivare la linea fissa. Tutte le telefonate che provo a fare, da questo momento, al 190 o al n. aziendale vengono ignorate (un complottista direbbe “filtrate”), si chiede solo di restituire il modem già consegnato il 2 ottobre… E così lo riporto presso il negozio ;-(  

Con la piccola differenza che in questo modo ho perso un intero mese di tempo, non ho mai visto un controllo tecnico, quindi se non sono venuti è perché la verifica si poteva fare da remoto, probabilmente in tempi molto più rapidi.
Peccato, è in questo modo che risalta la qualità di un servizio …
Ok, e adesso passiamo a qualcun altro.