Il convegno dei docenti a Chianciano 2016

Il convegno dei docenti a Chianciano 2016

Anche quest’anno, per riprendere il lavoro del nuovo anno scolastico, un bel numero di docenti delle diverse scuole mariste d’Italia, si è incontrato a Chianciano per il classico convegno di formazione.
I corsi di questo incontro si sono concentrati sulla formazione dei tutor (della primaria e della secondaria), con i formatori Chemi e Paulus, e sulla formazione pastorale in un’ottica di conclusione, con l’esperto D’Andretta.
Al termine dell’incontro, che si è svolto dal 1 al 2 settembre, i membri dei vari CDO delle scuole hanno vissuto una intensa giornata di formazione insieme al dott. Marco Grumo, dell’Univ. Cattolica di Milano, per un refresh sulle strategie gestionali delle nostre scuole.

Un ritiro che ci ha veramente “scossi”

Un ritiro che ci ha veramente “scossi”

24 agosto: le notizie si rincorrono veloci, tra una scossa e le immagini drammatiche del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Nello stesso momento un gruppo di fratelli e laici si stavano dirigendo verso il paesino umbro di Foce di Amelia, a circa 70 km dall’epicentro. Qualcuno si stava persino interrogando se era il caso di iniziare quell’incontro, previsto e atteso da tempo: un ritiro per fratelli e laici maristi, un appuntamento che da diversi anni è tappa fissa di formazione per molti. Si è deciso di iniziare comunque, nonostante qualche defezione. Così il ritiro è iniziato e si è concluso regolarmente, domenica 28 agosto. Il gruppo si è costituito rapidamente ed ha subito iniziato a vivere con forte partecipazione a tutti i momenti proposti dall’equipe di animatori: Antonia, fr. Stefano, tanti altri Circa trenta persone, tra famiglie, bambini, animatori, fratelli, per vivere alcuni giorni all’insegna della misericordia. Era con noi l’esperta Daniela Trogu che ci ha guidato dal mattino, con il risveglio in mezzo alla  natura e poi con dinamiche coinvolgenti, affettuose ed emotivamente intriganti. Forse non si coglieva l’aria tipica del “ritiro”, ma certamente quella forte e intensa della vita di famiglia, una componente forte del nostro essere maristi; per questo c’era spazio per il relax serale (c’era la festa paesana di Foce, con balli, degustazioni, concerti…) e ci siamo lasciati coinvolgere in giorni di vera famiglia, ma anche nella vicinanza ai più sensibili in alcuni momenti di particolare ansia (alcune scosse si sono avvertite in modo significativo, anche di notte, e la residenza, un antico convento del 1500, per qualcuno era fonte di timore).
Perché la misericordia ha senso e si può vivere solo insieme a qualcun altro.

23 luglio; il coraggio di riprendere un sogno . Dare To Dream

23 luglio; il coraggio di riprendere un sogno . Dare To Dream

Era il 23 luglio del 1816, quando Marcellino e i suoi compagni sacerdoti hanno messo le fondamenta di quello che presto sarebbe diventata l’avventura marista, con le sue diverse articolazioni, padri, fratelli, sorelle…
E questo luglio 2016 sarà ricordato da molti per lo speciale incontro vissuto a Lione e nella zona dell’Hermitage da tantissime persone, oltre 400, che hanno voluto rivivere quel momento e ravvivare il proprio entusiasmo nei luoghi dove tutto ha avuto inizio. Dare to Dream era lo slogan, che invitava tutti a osare con speranza questa strada coraggiosa.

Le tante attività, gli impegni, la stessa GMG che cominciava in quel periodo non hanno facilitato la nostra presenza, ma comunque un bel gruppo di persone ha partecipato a questo momento, in particolare da Genova e da Giugliano: la nostra piccola rappresentanza era ben dosata, visto che c’era l’intera comunità marista di Genova e un bel gruppo di animatori.
E appena si sono riusciti a “liberare” dai tanti impegni, sono arrivati anche gli animatori del Marcha di Giugliano, che hanno ripercorso con più calma i sentieri di Marcellino e toccato con mano i luoghi e le esperienze di cui spesso si è solo sentito parlare.

Ed è stata soprattutto una festa, che ha permesso di cogliere la vitalità del sogno marista, ancora oggi così dinamico e così attuale, da richiamare vita in tante parti del mondo.

Ecco i campi estivi 2016

Ecco i campi estivi 2016

Ecco in sintesi gli impegni di questa estate marista, sintetizzati da Gianluca, responsabile per la pastorale marista della nostra zona Italia:

Si sono già conclusi i campi di quarta e quinta elementare di Binzago ad Entracque e i campi GA di Genova e Cesano (condiviso insieme) al quale hanno partecipato 22 ragazzi, sempre nella nostra casa di Entracque. 
E’ andato bene anche il campo Marcha 12 (primo e secondo anno di scuola superiore) vissuto con 45 ragazzi di Giugliano, Roma e Genova  e 10 animatori a Vico Equense. 
A fine giugno parte il campo Ga 2 (prime medie) di Giugliano sempre a Vico Equense con 46 ragazzi e 10 animatori.
Il 13 giugno è iniziato il GREST Maristi di Giugliano che terminerà il 12 agosto e che in queste prime due settimane ha visto una media di circa 250 bambini partecipanti al giorno.
Intanto ad Alassio si è svolto anche il campo Ga4 con i ragazzi di Genova.
A fine luglio, mentre qualcuno sarà presente a Lione per ricordare la promessa (200 anni fa) di Marcellino e dei suoi primi compagni maristi, partirà anche qualcuno per la GMG di Cracovia dalla zona di Cesano…
E ad agosto ci sono già dei volontari per un campo in Tanzania.
Non mancano le proposte, non facciamo mancare l’impegno e ricordiamoci nella preghiera comunitaria e personale di tutti questi giovani che coinvolgiamo nelle nostre iniziative.

Incontro dei “maristi” di Champagnat

Incontro dei “maristi” di Champagnat

Sabato 9 e domenica 10 aprile, nell’accogliente cornice della Casa Generalizia dei Fratelli Maristi di Roma-Eur, si è svolto l’incontro dei fratelli e laici previsto per questa prima parte dell’anno.
Un incontro che ha visto la presenza di oltre 40 persone da Genova, Cesano, Roma e Giugliano; un week-end intenso e significativo, a cominciare dalle parole di fr. Emili Turu, superiore generale, che, giocando in casa, ha aiutato il gruppo ad entrare nel clima di una condivisione profonda.
Poi la serata in amicizia e la mattinata della domenica, vissuta tra condivisione intensa e celebrazione eucaristica itinerante. Un incontro che ha fatto nascere in tanti l’idea di rivedersi e continuare questo momento bello e fraterno. L’appuntamento è quindi per il ritiro estivo, ad Amelia, a fine agosto.

PASQUA GIOVANILE MARISTA

PASQUA GIOVANILE MARISTA

Anche quest’anno magnifica esperienza alla Pasqua giovanile Marista in Giugliano….
E’ tempo di VITA NUOVA …
Ecco una testimonianza di un giovane
“Cos’è sarebbe la nostra vita se fosse vissuta individualmente, senza qualcuno con cui condividere convinzioni ed emozioni?”. Questo è ciò che mi sono chiesto la domenica di Pasqua dopo la messa, riflettendo sulla “Pasqua Marista” appena terminata. Quasi trenta ragazzi di età compresa tra i 17 e i 21 che si riuniscono insieme per vivere nel più intenso dei modi il triduo pasquale non è cosa di tutti i giorni e credo di parlare a nome di tutti dicendo che sicuramente quest’esperienza è stata une delle più intense e potenti che abbiamo mai vissuto nella nostra vita. Iniziata tra la titubanza di molti, poiché per quasi tutti era la prima volta, essa si è rivelata una bomba di emozioni concentrate in soli tre giorni che sono riuscite a colpire tutti nella parte più intima, e spesso dimenticata, del cuore. Infatti, il triduo è iniziato tra le attività di servizio dei primi due gironi, tra le quali quella di maggior impatto è costituita dalla giornata di animazione e dalla via crucis effettuate nel campo rom di Masseria del Pozzo che hanno scosso tutti dal punto di vista emotivo, e passando per la giornata totalmente riflessiva di sabato, dedicata ad attività di preghiera e deserto, si è chiusa con la messa della domenica dopo la quale ci siamo salutati tutti tra lacrime e una leggera tristezza per la fantastica esperienza che volgeva al termine. Ora, ripercorrendo tutte le emozioni vissute, tutti i sorrisi donati, tutte le occhiate scambiate, tutti gli abbracci ricevuti riesco a pensare ad una sola cosa: Grazie, Signore, per avermi fatto marista!!                                             
                                                                                                                              Alberto Scialò