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Ricordando un amico

Ricordando un amico

Il Prof. Pasquale Picone, durante il corso di Lavarone, agosto 2002

Con le attività di formazione che i maristi hanno svolto nel corso degli ultimi anni, siamo venuti a contatto con numerosi formatori che nel tempo si sono spesso trasformati in amici e collaboratori. Difficile però mantenere i contatti con tutti e poi si sa, il tempo passa…

Ci fa piacere però sottolineare alcune persone che ci hanno accompagnato e che hanno marcato con particolare evidenza il valore del nostro percorso formativo. Uno di questi amici che abbiamo coinvolto nei corsi di formazione è stato il prof. Picone Pasquale, docente di psicologia che abbiamo avuto il piacere di incontrare a Lavarone nell’ormai lontana estate del 2002.

Nel recente mese di novembre 2018 qui a Giugliano si è presentato il fratello, che si era premurato di portarci, insieme alla cognata, una copia dell’ultimo libro di Pasquale;  purtroppo ci portava anche la notizia del decesso del professore, avvenuto nel 2017. Ma come gesto di amicizia gli era sembrato importante farci omaggio di questo testo, sul quale ha apposto una dedica davvero speciale.

In quel fugace incontro alpino Pasquale non solo era stato maestro e docente di contenuti impegnativi, ma si era messo in gioco e incuriosito di questo nostro particolare modo di essere insegnanti, con la pretesa cioè di costruire intorno all’alunno un contesto educativo e formativo comunitario.

Questo riferimento gli è rimasto come cifra speciale del carisma educativo marista e a distanza di anni amava citarlo come modello e traguardo efficace; nel testo dedica all’esperienza marista un paio di pagine luminose.


Ci piace riproporre alcune immagini di quei giorni intensi e sereni, dove insieme a lui e ad altri esperti formatori abbiamo approfondito il nostro essere educatori maristi.
Ecco l’Album fotografico del Convegno di Lavarone 2002

Siamo grati al prof. Picone per l’attenzione che ci ha dedicato e per la sua riflessione pedagogica. A lui va la nostra riconoscenza e un gradito ricordo per essere stati, insieme, compagni di viaggio.

Arrivederci, carissimo fr. Sandro

Arrivederci, carissimo fr. Sandro


Ci è appena giunta la notizia che proprio nel giorno dell’Assunta, fr. Sandro Felli, che stava passando alcuni giorni di vacanza con la sua famiglia, ci ha lasciato per la casa del Padre.
Aveva da poco compiuto 77 anni, 58 come fratello marista. Negli ultimi anni i problemi di salute si erano purtroppo rapidamente aggravati, ma senza togliergli il sorriso e l’entusiasmo.
Era nato a Castelnuovo di Porto (Roma) il 19 novembre 1939. Aveva iniziato il percorso marista nel probandato di Mondovì (vi era entrato il 10 agosto 1952). Poi a Ventimiglia (IM) ha fatto ingresso al noviziato (iniziato nel 1959) e la Prima Professione religiosa, il 26 luglio 1960. La Professione Perpetua era stata celebrata a Lavarone (TN) il 29 agosto 1966.
La sua missione marista si è dipanata essenzialmente tra le comunità di Genova, Roma e Viterbo, dove ha svolto soprattutto il ruolo di docente di lettere e filosofia.
Lo ricordiamo con queste parole di fr. Massimo B. che ha condiviso parte del cammino marista insieme a lui, nelle comunità di Genova e Viterbo.

Se i cortili dell’Istituto Champagnat potessero parlare. ricorderebbero un solo professore di filosofia che negli orari più impensati, passeggiava con i ragazzi su e giù per interrogare, parlare, ascoltare, incoraggiare…Un fratello di assoluto valore, un insegnante sempre disponibile, un amico di tutti ,ma specie di chi aveva più bisogno….Un amico personale che ho rivisto a maggio per il battesimo di figli di amici e ad Entracque per il ritiro, Era provato, ma sereno, smagrito, ma luminoso. Lo avevo invitato a passare qualche settimana a Genova, ora che si stava preparando a trasferirsi a Carmagnola. Proteggerà dal cielo, vicino a san Marcellino, le scuole mariste a lui così care, ci ricorderà come essere lucidi ed accoglienti, aperti e rigorosi, ci sarà di esempio nell’umile lavoro di vicinanza che un maestro deve ai suoi ragazzi..Ogni momento con lui era una scuola di vita, un esempio di umanità, una testimonianza di fede matura. Ci mancherai Sandro, ciao! (fr. Massimo B.)

e con il ricordo di uno dei suoi tanti ex-alunni

“Ciao Prof. mi ricorderò sempre le tue interrogazioni di storia e filosofia mentre passeggiavamo per il giardino della scuola e tu ci insegnavi come passeggiare per il corridoio della vita.” 

Il funerale sarà celebrato nel Comune di Riano (frazione La Rosta), in provincia di Roma, il giorno 16 agosto, mercoledì, alle ore 17:00, presso la parrocchia della Beata Vergine Madre della Chiesa – Via Rianese 131

Arrivederci, fr. Spartaco

Arrivederci, fr. Spartaco

Il fr. Spartaco Porfiri ci ha lasciato proprio alla vigilia della festa dell’Assunta, il 14 agosto 2015, uno degli appuntamenti più sentiti e cari della famiglia marista; ha realizzato così il sogno di festeggiare in Paradiso, insieme a Maria, questo traguardo della vita che tutti aspettiamo.
Nato nel 1928 nelle Marche, ha vissuto a lungo come “piccolo fratello di Maria”, al servizio delle tante necessità dei fratelli e delle comunità in cui è vissuto, soprattutto nelle due case generalizie che lo hanno visto al lavoro, con la sua preziosa competenza, nei mille piccoli lavori che ogni casa richiede.

Da Grugliasco alla casa generalizia di Roma Eur, per poi trascorrere gli ultimi anni nella scuola del San Leone Magno (Rm) e infine nella comunità di Carmagnola (To), dove ha sempre messo a servizio di tutti le sue tante abilità. Molti lo hanno conosciuto con il nome da religioso di Goffredo, come si usava prima del Concilio. Era davvero un factotum e sapeva passare con maestria dall’agricoltura alla falegnameria, dalla muratura all’idraulica con la precisone e l’ordine che erano un suo segno distintivo. Ma questo suo operare nascosto e silenzioso sul versante Marta, nascondeva anche una vita spirituale profonda e custodita con riserbo, degna della sorella Maria: spesso capitava di trovarlo nella cappella, in preghiera già dalle 4 del mattino.
Arrivederci carissimo fr. Spartaco, sappiamo che ti stai già dando da fare non per sistemare qualche necessità materiale, ma in previsione del “posto” che ogni fratello marista si aspetta. Ci contiamo, come sempre.

arrivederci, fr. Giorgio Fabrizi

arrivederci, fr. Giorgio Fabrizi

Il giorno 10 dicembre 2014 ci ha lasciati fr. Giorgio Fabrizi, all’età di 87 anni.
Da tempo risiedeva nella Comunità di Carmagnola, dopo aver trascorso gran parte della sua vita marista soprattutto nelle case di Viterbo e di Genova.
I funerali si sono celebrati venerdì 12 dicembre.
Stiamo vivendo i giorni forti dell’Avvento, per lui ancora più concreti e vitali: il Signore gli è veramente vicino.